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Anglolìni al vertice di Premafin NOMINATO AD DELLA HOLDING Di UGRESTI DOPO LE DIMISSIONI DA EDISON Anglolìni al vertice di Premafin Sostituisce Enrico Bondi che resta in consiglio MILANO Dalla Montedison al gruppo Ligresti. Come secondo le previsioni il tandem Bondi-Angiolini si è riformato ieri, appena due giorni dopo le dimissioni di Guido Angiolini dalla guida della Edison. Il manager è stato infatti cooptato nel consiglio d'amministrazione della Premafin ed immediatamente nominato amministratore delegato. Enrico Bondi, che fino a ieri ricopriva questo ruolo, rimette il mandato - pur restando naturalmente in consiglio d'amministrazione - per concentrarsi sul ruolo di amministratore delegato in FondiariaSai, che del resto rappresenta la principale partecipazione di Premafin. Ieri, intanto, si è anche saputo che giovedì è passato ai blocchi un pacchetto pari allo 0,930Zo di Fondiaria-Sai, per un controvalore di 18 milioni di euro. Sono stati scambiati infatti in un unico pacchetto 1,2 milioni di pezzi, a 15 euro per azione: un premio superiore al 530Zn rispetto alla chiusura di mercoledì. Indiziato numero uno per la cessione della quota era la Premafin. Dopo la richiesta della Consob perchè la holding dei Ligresti e Mediobanca cedessero complessivamente il I00Zo della società, infatti, l'istituto di piazzetta Cuccia ha ceduto r8,90Z) di Fondiaria e toccherebbe quindi a Premafin vendere un altro 10Z) circa. Ma un portavoce dei Ligresti ha fatto sapere che la finanziaria non è legata in alcun modo all'operazione ai blocchi. Anche Jonella Ligresti - che è presidente di Fondiaria-Sai e consigliere di Mediobanca ha spiegato ieri, uscendo dal consigli Premafin, che sull'I "Zi della compagnia da cedere «non è stato ancora deciso nulla». La Ligresti ha anche espresso il suo apprezzamento per le decisioni prese da Mediobanca perché - ha detto - «è sempre doveroso rispettare le richieste delle Autorità e questa decisione porta a un chiarimento». [r. m.l