BRAD SHEPIK TRIO ECCITANTI ALCHIMIE

BRAD SHEPIK TRIO ECCITANTI ALCHIMIE VENERDÌ 24 GENNAIO 2003 SPETTACOLI CRONACA v SECONDO CONCERTO DELLA RASSEGNA LINGUAGGI JAZZ DOMANI AL PICCOLO REGIO PUCCINI Secondo concerto della rassegna Linguaggi Jazz, domani al Piccolo Regio Puccini di Torino. Sul palco Brad Shepik Trio, una formazione che il chitarrista e compositore americano Shepik ha assemblato insieme a Matt Penman al basso e Tom Rainey alla batteria per dimostrare di essere un pioniere anche nei territori apparentemente meno avventurosi del jazz. Brad e i suoi compagni sono originali interpreti in questa avventura impostata su tempi misurati, conversazioni e perifrasi sonore non distanti dal blues e con un'estetica calda, ricca di passaggi melodici. Dimenticatevi degli «stili» e ascoltate le canzoni che esegue questa grande piccola band: la sua alchimia è eccitante, le dinamiche sono costruite alla perfezione e si ascolta un ensemble che affronta musica originale con competenza e atten- BRAD SHEPIK TRIO ECCITANTI ALCHIMIE zione ai particolari. Le esplorazioni del trio in stili non-occidentali mettono in risalto il virtuosismo di Shepik a prescindere dai generi, e non è un caso se la sua chitarra la si può incontrare al servizio di Charlie Haden, Paul Motian o Carla Bley, alle prese con canzoni portoghesi, bluegrass o rock tout-court come nel gruppo del batterista. Il trentenne bassista neozelandese Penman si è affermato con un album del 1994, «Urbanismi), ed è tra i più richiesti giovani strumentisti del circuito intemazionale, come dimo¬ strano le collaborazioni a fianco di Kurt Rosenwinkel, Chris Check o della cantante Nnenna Freelon. Le sue influenze musicali comprendono Keith Jarrett e Wayne Shorter. A completare sapientemente con contrappunti percussivi il sound rilassato, classico, quasi mainstream del trio provvede Tom Rainey, un grande specialista in poliritmie, attivo su due continenti come batteur per una lunga serie di stars tra under e overground, compresi Joe Levano, Ray Anderson e John Abercrombie. Prevendita biglietti senza maggiorazione presso l'Associazione Culturale Centro Jazz Torino, via Pomba 4, a 12 e 15 euro. Qui si possono ancora acquistare gli abbonamenti per i restanti IO concerti della rassegnaa 1101 con posto numerato. InfoOl 1/884.477. [s.n.]

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