«I sogni di papà» Stefania Craxi incontra gli ex psi di Grazia Longo

«I sogni di papà» Stefania Craxi incontra gli ex psi «I sogni di papà» Stefania Craxi incontra gli ex psi Grazia Longo Tanto amarcord, ieri sera al Turin Palace, all'incontro organizzato dal centro Pannunzio su Bettino Craxi. Una Stefania Craxi emozionata ma molto determinata a difendere la memoria del padre, commuove e conquista una platea composta prevalentemente da ex socialisti. Nessuna autocritica, nessuna concessione alle accuse di corruzione. Ad ascoltarla mentre racconta «le sofferenze patite da mio padre ad Hamamet durante quello che fu un esilio e non una fuga», molti ex colonnelli craxiani. Dall'ex assessore regionale allo sport Daniele Cantore - oggi ancora in Regione ma come consigliere di Forza Italia -, all'ex sindaco di Torino Maria Magnani Noja all'ex assessore provinciale Ivan Grotto all'ex vicesindaco di Grugliasco Giuseppe Facchini. Sollecitata dalle domande del pubblico e da quelle di Jas Gawronski, Giorgio Cavallo e Pier Franco Quaglieni, la figlia dell'ex presidente del consiglio socialista ricorda il suo impegno «nella realizzazione di 70 sedi della Fondazione Craxi per recuperare la figura di Bettino che si è sempre battuto per un socialismo liberale e riformista, contro ogni forma di dittatura, sia quella fascista, sia comunista». Nessun accenno al lavoro dei magistrati quando esplose Tangentopoli se non per condannare «il loro legame con una classe politica che li ha usati per affossare Bettino e il Psi». Il partito socialista potrà rinascere? chiedono dalla platea. «Non so se c'è bisogno di un nuovo Psi, mio padre durante l'esilio diceva che occorrono uomini nuovi, idee nuove e, soprattutto, linguaggi nuovi». Altre due domande. La prima: Craxi aveva progetti sulle riforme istituzionali? «Sin dal '78, con un articolo sull'Avanli, si dichiarò favorevole a una riforma elettorale, all'elezione diretta del presidente della Repubblica e a un'alternanza tra le forze che governano il Paese». La seconda: Crede sia in corso un'opera di riabilitazione di suo padre? «Penso di sì, perché la recente commemorazione ad opera della terza carica dello Stato, il presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini, non è slata boicottata dai giornali dichiaratamente di sinistra come l'Unità e il Manifesto». Ai fedelissimi di Ghino di Tacco non resta che attendere la sua biografia, curala da Stefania Craxi, edita da Mondadori all'inizio del 2004.

Luoghi citati: Grugliasco, Torino