«Sono nato insieme agli Hobbit»

«Sono nato insieme agli Hobbit» LETTERE INEDITE DI TOLKIEN «Sono nato insieme agli Hobbit» Fabio Sindicì I segreti di Tolkien si nascondono in un gruppo di lettere che l'autore del Signore degli anelli scrisse tra il 1958'e il 1963 a Nancy Smith, redattrice della sua casa editrice. Come è nata la celebre saga? Tutto cominciò con un drago. «Avevo più o meno otto anni, quando provai a scrivere alcuni versi su un drago dei quali ora non ricordo nulla, eccetto che contenevano l'espressione "un grande drago verde"». John Ronald Reuel Tolkien sfoglia gli anni all'indietro per trovare una delle sue prime visioni della terra degli Hobbit. «L'inizio della storia» scrive, riferendosi al ciclo di leggende dei suoi libri, «va così lontano nel tempo, che si potrebbe dire che è cominciato con la mia nascita». J. R. R. aveva appena imparato a camminare quando fece la spaventosa conoscenza con un grande ragno peloso in Sudafrica. Quel ragno tornò come Shelob, uno dei mostri più orrendi che abitano la landa di Sauron, l'oscuro signore. I lettori della trilogia del Signore degli anelli erano curiosi di sapere nuovi particolari sul mondo fantastico del libro, e la Smith era stata incaricata di compilare un indice che mettesse ordine in quella folla di elfi, draghi e varie creature. La corrispondenza, inedita, è oggi in mano a un collezionista privato. Abbiamo avuto la possibilità di leggerle. Lo scrittore all'inizio risponde a un questionario della redattrice, disperata tra le centinaia di luoghi e personaggi della Tena di mezzo. E va più a fondo: i circoli di Oxford, l'antipatia per scrittori come Ford Maddox Ford; e, naturalmente, il transfert per la Terra di mezzo. (Arrivai lentamente, e per gradi, a scrivere II Signore degli Anelli, soprattutto per soddisfare me stesso; naturalmente senza successo, comunque non superiore al 75 percento (delle sue aspettative, ndrl. Ma ora (che il lavoro non è più caldo, immediato, e cosi personale) alcuni personaggi, e in particolare, certi luoghi riescono fortemente a commuovermi. Il cuore si sofferma sulla descrizione di Cerin Amroth, ma ancora di più mi appassiona il suono dei cavalli dei Rohirrim; e mi addolora il fallimento di Gollum, quando il suo pentimento viene interrotto da Sam: tutto questo mi fa veramente l'effetto del mondo reale... ».

Persone citate: Anelli, Fabio Sindicì I, Ford Maddox Ford, J. R. R., John Ronald Reuel Tolkien, Nancy Smith, Tena, Tolkien

Luoghi citati: Oxford, Sudafrica