Il nido che trasforma la tecnologia in lavoro

Il nido che trasforma la tecnologia in lavoro GIÀ' INSEDIATE 22 AZIENDE Il nido che trasforma la tecnologia in lavoro INAUGURATO PRESSO IL GRANDE SCIENCE CENTER DI NAPOLI L'INCUBATORE DI NUOVE IMPRESE DOVE GIOVANI DOTATI DI CREATIVITÀ' E SPIRITO D'INIZIATIVA TROVANO LE CONDIZIONI PER SPICCARE IL VOLO Andrea Vico BASTA attraversare la strada e dal Science Center (il luogo dove nasce la passione per la scienza) si passa all'incubatore (il luogo dove le buone idee a sfondo scientifico o tecnologico diventano concreta occasione di lavoro). Inaugurato nei primi giorni di gennaio dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il Bic (Business Innovation Centre) di Napoli è una struttura eclettica che è al tempo stesso Centro di alta formazione, spazio congressi e, soprattutto, Incubatore per la nascita di nuove aziende. «Con l'esperienza di Città della Scienza, il Science Center che sorge nel cuore di Bagnoli e che ha attirato oltre 300 mila visitatoci nel suo primo anno di apertura - spiega Vittorio Silvestrini, presidente della Fondazione Idis, l'organismo che ha creato Città della Scienza e che cura tutte le attività a essa collegate - ci siamo resi conto di quanta fame di cultura scien- tifica ci fosse nei ragazzi napoletani. Se con gli exhibit di Città della Scienza gettiamo j semi della curiosità per la scienza e la tecnologia, non possiamo poi trascurarne i germogli: che vanno trapiantati e accuditi in modo che producano frutti. Il nostro "fil rouge" è cultura scientifica per creare lavoro». Costruito sull'altro lato di via Coroglio, la strada che già ospita Città della Scienza e che collega Bagnoli a Posillipo attra¬ versando un rugginoso panorama di impianti industriali dismessi, il.Bic è una ex fabbrica di 4.000 metri quadri ristrutturata con originalità. Un viale coperto centrale con aiuole e giochi d'acqua introduce ai 36 spazi ufficio/laboratorio (da 50 a 100 metri quadrati) dove i giovani che hanno una buona idea potranno essere aiutati a trasformarla in un'azienda vera e propria. Il Bic mette a disposizione servizi di logistica (segreteria, centro stampa, ristoranti, sale riunioni), la consulenza (dal marketing alla burocrazia), la formazione (i seminari, i corsi specialistici e gli incontri di studio organizzati dal Centro di Alta Formazione). Tempo massimo quattro anni; dopodiché ciascuno dovrà aver imparato a camminare con le proprie gambe. Sono già 22 le aziende insediate, con altri 5 progetti in fase di pre-incubazione, che vedono coinvolti quasi un centinaio ' di giovani campani U' età media è intorno ai 31-32 anni e poco meno della metà sono ragazze). Sedici progetti riguardano produzioni multimediali e di audiovisivi, web marketing, web design e computer grafica, editoria elettronica, ma anche teledidattica, progettazione software e sicurezza informatica, mentre le restanti 5 aziende operano nel campo della tutela ambientale (monitoraggio e diagnostica d'avanguardia, progettazione di impianti eolici, indagini geofisiche). L'incubatore di nuove aziende tecnologiche sorto presso il Science Center di Napoli. Lo ha inaugurato il presidente della Repubblica Ciampi

Persone citate: Andrea Vico, Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Di Napoli, Vittorio Silvestrini

Luoghi citati: Alta Formazione, Città Della Scienza, Napoli, Posillipo