«Salvati» gli allievi Open

«Salvati» gli allievi Open INTESA CON UNA DELLE FINANZIARIE-CHE HANNO ANTICIPATO I SOLDI «Salvati» gli allievi Open Frequenteranno i corsi al Wall Street Schiarita per gli iscritti alla «Opening English School», abbandonati al loro destino dopo il tracollo della struttura che nei mesi scorsi ha chiuso i battenti delle sedi nella Penisola. Due solo a Torino; in corso Mont.ecucco e in via Santa Teresa. In seguito al fallimento della scuola anticipato da La Stampa e sancito dall'arresto a Milano di Fernando Garcia Guzman Bianco, titolare della «Adlesys srl- la «Prestitempo», una delle finanziarie verso le quali gli iscritti si erano impegnati per il pagamento rateale delle lezioni, ha raggiunto un accordo con il «Wall Street Institute». Obiettivo: consentire ai clienti di portare a termine i corsi regolarmente acquistati. L'intesa, annunciata dalla Prestitempo, divisione di Deutsche Bank spa specializzata nel credito al consumo, prevede la possibilità per circa 2.300 clienti di frequentare i centri Wall Street. «Tempi e modalità saranno definiti nelle prossime settimane - recita il comunicalo -: i corsisti verranno informali da Prestilempo. La soluzione sarà eslesa anche a chi ha pagato in contanti, sulla base dei contralti giàsolloscrilti». Soddisfalli Massimiliano Becheroni e Chris Eden, direttore di Prestitempo e Wall Street Italia. Caule le controparti, cioè la Fedorconsumalori e il Coordinamento degli studenti milanesi e torinesi. In assenza di dettagli sui contenuti dell'accordo, chiedono a quale titolo si sia proceduto e su quali basi. In ogni caso, «ribadiamo che le soluzioni devono riguardare tutti gli studenti, nel rispello dei contratti solloscrilli. Per questo è stalo chiesto un incontro con la Curatela fallimentare e tulle le finanziarie coinvolte: Findomestic, Ficlilalia, Consumil, Prestitempo e Finconsumo». [ale.mon.]

Persone citate: Chris Eden, Fernando Garcia, Guzman, Massimiliano Becheroni

Luoghi citati: Italia, Milano, Torino