Falsi corsi, dieci alla sbarra di G. Bai.

Falsi corsi, dieci alla sbarra CON L'ISCRIZIONE, 4 MILIONI DI LIRE, PROMETTEVANO UN LAVORO Falsi corsi, dieci alla sbarra In aula 170 aspiranti vetriniste truffate Erano 170 le parti lese convocate ieri mattina ih Tribunale per l'inizio dell'udienza preliminare nei confronti dei titolari della Proget e della Gsp, due società accusate di aver organizzato falsi corsi per vetriniste. Una tale massa di persone da suggerire il trasferimento dell'udienza in una delle maxi aule al piano interrato del Palazzo di Giustizia. Secondo il pm Gianfranco Colace i dirigenti delle due società (in alcuni casi le stesse persone) avrebbero messo in piedi un ingegnoso sistema per spillare denaro a giovani - soprattutto ragazze - in cerca di prima occupazione. L'espediente era sempre lo stesso: un annuncio su giornali e riviste in cui si attiravano i giovani con la promessa di un posto di lavoro al termine del corso per vetrinista o per commessa. Al momento di firmare il contratto alle ragazze venivano fatte sottoscrivere cambiali per oltre 4 milioni di vecchie lire, ma al termine del corso a nessuna delle partecipanti veniva realmente garantita un'occupazione. I dieci imputati - difesi dagli avvocati De Bartolo, Valentina Zancan, Massa, Scagliola, Mosca, Genovese e Bruzzone sono accusati di truffa e associazione a delinquere e hanno annunciato l'intenzione di risarcire le parti lese. La posizione più delicata è quella di Giancarlo Petter, Mario Aimar e Mirella Ferrerò, identificati dalla Procura come ideatori della truffa. L'udienza è stata rinviata al 20 marzo. Nei giorni scorsi il pm Colace ha chiuso anche l'indagine sulla Capital System, una società che organizzava analoghi corsi-fantasma per vetriniste scoperta l'estate scorsa a Torino. [g. bai.]

Persone citate: Bruzzone, Colace, De Bartolo, Giancarlo Petter, Gianfranco Colace, Mario Aimar, Mirella Ferrerò, Scagliola, Valentina Zancan

Luoghi citati: Genovese, Massa, Mosca, Torino