E' psicosi meningite Introvabile il vaccino contro l'infezione

E' psicosi meningite Introvabile il vaccino contro l'infezione IMPENNATA DI PRESCRIZIONI DOPO GLI ULTIMI CASI DI CRONACA E' psicosi meningite Introvabile il vaccino contro l'infezione Il piano varato per la Lombardia non interessa per ora il Piemonte All'ospedale Amedeo di Savoia ci sono attualmente sei pazienti «I casi finora riscontrati sono episodici e rientrano nella media» Marco Accossato Introvabili. Nelle farmacie torinesi i vaccini contro la meningite non esistono. «Scaffali vuoti, perché i fornitori ne sono sprovvisti», confermano il presidente dell'Associazione titolari di farmacia, Luciano Platter, e il responsabile dell'ufficio acquisti di Unifarma, uno dei principali distributori piemontesi, con sede a Pianezza. Così, mentre i casi di infezione aumentano fuori dalla nostra regione, cresce anche la preoccupazione dei piemontesi. Alcuni pediatri - in seguito agli ultimi fatti di cronaca - iniziano a prescrivere il farmaco ai loro piccoli pazienti, e questo alimenta ulteriormente l'apprensione generale. "C'è pericolò? «No. Non c'è alcun allarme in Piemonte». Nella nostra Regione, dichiara il dottor Mario Valpreda, responsabile della Sanità Pubblica, «negli ultimi anni non si è registrato un incremento di casi, ma un andamento costante». I dati del 2002 relativi al Piemonte contano 70 casi di meningite batterica contro i 76 dell'anno precedente, e 50 della forma virale. A confermare che in Piemonte la situazione non è allarmante, anche il professor Vittorio De Micheli, responsabile del Centro epidemiologico di Alessandria, struttura di riferimento per la sorveglianza delle malattie infettive in Piemonte: «I numeri sono sempre gli stessi e l'andamento è in linea con gli anni passati», sottolinea De Micheli. «In ogni caso - precisa il professore - la meningite è da sempre una delle patologie che seguiamo con più attenzione». Due gli elementi che accendono il vero allarme: «Se si verifica un aumento di casi, e se fra questi c'è un collegamento. Negli ultimi dieci anni - precisa ancora De Micheli, gettando altra acqua sul fuoco - tutte le infezioni che si sono verificate in Piemonte erano sporadiche e non collegate». E' la Lombardia ad avere paura: tra Abbiategrasso e Magenta sette casi di infezione in meno di due mesi, più altri otto nel resto della regione. E ieri la notizia del ragazzo cremonese di 15 anni ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Maggiore di Cremona. A Torino, all'Amedeo di Savoia, ci sono sei pazienti ricoverati con meningite: due saranno dimessi nei prossimi giorni. Malgrado ciò, anche dai medici dell'Asl 3 arriva l'invito alla calma. «L'incidenza media nel nostro Paese è, e resta, di un caso su 100 mila oersone». •Rapportò che ih quéstì giorni è^ raddoppiato in Lombardia, ma che, secondo gli epidemiologi, non giustifica nessuna corsa in farmacia né in ospedale. Smentita inoltre, a Pinerolo, anche la notizia che la bimba di 6 anni morta la vigilia di Natale sia stata uccisa dall'infezione che attacca le meningi e scatena l'infiammazione. Il ministero della Salute ha dato il proprio «placet» al piano di vaccinazione in Lombardia, ma non ha ritenuto necessario lanciare lo stesso Sos anche in Piemonte. La Regione Lazio si è comportata come il Piemonte: l'unica cosa che si diffonde sono gli inv|ti alla calma: «Non corriamo rischi. Non esiste epidemia». Considerato il clima di preoccupazione, nei prossimi giorni le farmacie dovrebbero comunque essere rifornite. Unifarma prevede che «arriveranno scorte». Anche perché, come in farmacia, neppure al Regina Margherita sono oggi disponibili le fiale dei tre vaccini contro i microorganismi che attaccano il cervello. Che cos'è Una malattia dovuta f i alla reazione delle ^^.^S* membrane che avvolgono il cervello all'aggressione di alcuni batteri che può condurre alla morte Contaaio e incubazione La malattia viene con. tratta semplicemente (| inspirando il microbo /"ir\ che ha un periodo di incubazione di 2-10 giorni I sintomi Febbre, mal di testa, vomito, difficoltà nel •M/imenti del collo, chiazze rosse sulla pelle A base dì dosi massicce drantibioticf devono essere tempestive: in questo caso la mortalità è del 5Vo Prevenzione Affidata a vaccini, quello contro il I meningococco offre ssik una protezione pressoché completa Incidenza Italia: 3-6 per milione di abitanti (il tasso più basso d'Europa) Media europea: 14,5 circa I casi nel 2002 Lombardia I 82 ^ lurf^A Trentino A.A. 14 29 Veneto 54 Toscana 42 TOTALE 455 (752 nel 2001) La dottoressa Paola Pecco (nella foto con una piccola paziente) spiega che per i bambini sotto i 18 mesi di età si utilizza un vaccino particolare

Persone citate: Amedeo Di Savoia, De Micheli, Luciano Platter, Marco Accossato, Mario Valpreda, Paola Pecco, Vittorio De Micheli