Ciampi: con i Giochi del 2006 un'iniezione di fiducia alla città

Ciampi: con i Giochi del 2006 un'iniezione di fiducia alla città PRESENTATO AL CAPO DELLO STATO IL LOGO DELLE PARAOLIMPIADI RISERVATE Al DISABILI Ciampi: con i Giochi del 2006 un'iniezione di fiducia alla città Simbolo e programma illustrati dal presidente del Toroc, Castellani, e da Tiziana Nasi che guida il comitato promotore: «Grandissimo il valore sociale della manifestazione» Maurizio Tropeano inviato a ROMA I giochi olimpici di Torino 2006 «sono un'iniezione di fiducia in un momento così delicato per la città e per il Piemonte». Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha salutato con queste parole la delegazione del comitato organizzatore che ieri al Quirinale gli ha presentato il logo delle Paraolimpiadi che si svolgeranno dal 10 al 19 marzo del 2006. E rispondendo indirettamente al sindaco, Sergio Chiamparino, che nella sua presentazione aveva sottolineato come la «cooperazione istituzionale tra la città, la Provincia e la Regione è uno dei fattori che sta contribuendo alla buona riuscita dell'organizzazione», il Capo dello Stato, ricordando come Ravenna sia uscita dalla crisi successiva alle vicende della famiglia Ferruzzi rimboccandosi le maniche si augura che «Torino faccia lo stesso per trovare una via d'uscita». , Il logo - ideato da Antonino Benincasa - riprende in parte il marchio di Torino 2006. Il simbolo è il programma dei Giochi sono stati illustrati dal presidente del Toroc, Valentino Castellani/da Tiziana Nasi che guida il comitato promotore, dal sindaco di Torino, e dal presidente del Coni, Gianni Petrucci. L'incontro tra il Presidente della Repubblica e la delegazione subalpina composta anche dal vicepresidente vicario del Toroc, Evelina Christillin, dagli assessori Ettore Racchelli (Regione), Silvana Accossato (Provincia), Renato Montabone e Elda Tessere (Comune) è durato una trentina di minuti. Per Ciampi i tre colori scelti (rosso, verde e azzurro) «sono il segno della passione e della speranza che danno fiducia all'Italia». Poi rivolto al presidente della Federazione Italiana Sport Disabili, Luca Pancalli, e agli atleti azzurri che hanno vinto medaglie nelle recenti gare di Salt Lake City (Christian Lanthaler, Florian Planker e Rolando Ruepp) ha sottolineato come le loro vittorie «siano un esempio per tutti per la capacità di superare barriere insormontabili». E' stata poi Tiziana Nasi, nel corso di una conferenza stampa allo Stadio Olimpico a dare i numeri e le finalità dei Giochi ricordando come ormai le «paralimpiadi sono assolutamente complementari ai Giochi non solo perché il livello tecnico e atletico di chi vi partecipa è altissimo ma rivestono anche notevole importanza culturale, sociale ed educativa». Il Sistema Paralimpico di Torino 2006 ruota intorno a due poli principali: la città di Torino e le montagne dell'Alta Valle di Susa e della Val Chisone. Le gare di sci alpino, sci di fondo e biathlon si svolgeranno sulle piste di Sestriere e Cesana-San Sicario. Gli in¬ contri degli sport del ghiaccio sledge-hockey e curling - verranno disputati a Torino e Pinerolo. La cerimonia di apertura si terrà a Torino che ospiterà anche il Main Media Center e l'Inlernational Broadcasting Center. Gli atleti alloggeranno nel villaggio di Sestriere. Spiega Tiziana Nasi: «Tulle le strutture che verranno edificale saranno prive di barriere architettoniche, sia per gli atleti sia per il pubblico, mentre quelle esistenti verranno adattate alle norme più avanzate in materia». Aggiunge: «In questo modo, al termine dei Giochi Paralimpici gli impianti rimarranno utilizzabili dai disabili e il sistema paralimpico di Torino 2006 rimarrà un polo di eccellenza per lo sport disabile». E' prevista la partecipazione di 1200 atleti (ospiti deg i sponsor) appartenenti a 40 Comitati Paralimpici Nazionali. In più ci saranno 1000 rappresentanti dell'IPC (International Paralympic Committe), mille giornalisti e operatori dei media, 1300 atleti. Secondo le stime del Comitato organizzatore le gare dovrebbero essere viste da circa 250 mila spettatori presenti nei siti di gara. Senza dimenticare il lavoro di 6000 volontari. S«M Un momento della cerimonia di presentazione, ieri mattina, al Quirinale, di fronte al Presidente della Repubblica