Miccoli e Blasi da Nazionale

Miccoli e Blasi da Nazionale LE PAGELLE Miccoli e Blasi da Nazionale Zanetti, Di Biagio e Kallon inguardabili dall'inviato a PERUGIA PERUGIA KALAC 6,5. Un miracolo su Kallon, ha pallida responsabilità sul rigore, saltato da Vieri che Viali aveva lanciato con sufficienza. SOGLIANO 6,5. Protegge la fascia, eccellente in ogni recupero. Fisicamente, molto tonico. VIALI 6. Controlla Vieri fino all'errore che spedisce Bobone verso il rigore. MILANESE 6. Non è modello d'estetica, ma le sue chiome gialle bastano per inciuchire Kallon. ZE MARIA 6,5. Per anestetizzarne le scorribande sulla destra Cuper gli riserva Emre e poi Coco, ma i sui cross morbidi restano una lama nel burro. Trasforma il pe¬ nalty che sblocca il pomeriggio. TEDESCO 6,5. Dal suo colpo 4i testa nasce il rigore della discordia che spacca in due la partita. Almeyda non lo cattura mai. BLASI 7,5. Sacrificato dalla Roma nell'affare-Nakata, è il re della partita: detta i tempi, piazzato nel posto che sarebbe di Obodo, squalificato (dal 44' st Gatti sv). FUSANI 7. Ancora in comproprietà con l'Inter, fa polpette di Di Biagio. Chiude la partita con la prima rete in Umbria. GROSSO 7,5. Iradiddio imprendibile, Zanetti si perde subito il guinzagho. Dalle tante incursione nascono primo e secondo gol. VRYZAS 7. Da quando è in Italia ha segnato 22 gol, 6 a Toldo. Era a secco dallo scorso campionato, firma una doppietta con la quasicertezza che il primo squillo sia Un Vieri in versione grezza sbaglia ogni tocco. Anche Emre e Almeyda sono irriconoscibili macchiato da un fallo di mano (dal 3Q'.st Caracciolo sv: ammonito, era diffidato). MICCOLI 7. Merita una chiamata in Nazionale, si perde Cannavaro e Cordoba, che pure lo aspettano a tacchetti spianati. Un bijou l'assist per il quarto gol di Vryzas (dal 39' st Berrettoni sv). COSMI 8. Non svegliatelo, aspetta giovedì la Juve per completare il miracolo. INTER TOLDO 5. Osservatore sul cross di Ze Maria che inaugura la disfatta, sorpreso dal cross di Grosso che Vryzas accompagna in rete con la mano. J. ZANETTI 4. Mai visto in condizioni simili: Grosso lo investe neppure fosse un tir, Miccoli gli gira intorno 4 volte in 4 secondi, nel primo tempo. CORDOBA 5,5. Accusato di un fallo di mano che non commette (era coscia, la sua). La velocità stavolta non haOta ad arginare gli speroni nemici, affonda con la zattera. CANNAVARO 5,5. Tra i meno lan¬ guidi, nonostante Miccoli. Però è da schiaffi quando cerca di intercettare di tacco la palombella che Fusani raccoglie e scaraventa alle spalle di Toldo. COCO 5. Ha un ginocchio come un melone, pretende di giocare e non li vede mai: palla o avversari d'st Pasquale 5: non risolvere il problema). CONCEICAO 5,5. Contro il Modena, solo una parentesi: torna nella mediocrità, pochi sprazzi del tornante necessario alle punte (dal 19' st. Materazzi 5: partecipa al delirio dei suoi ex amici). DI BIAGIO 4. Il buco nero della mediana: subisce Fusani fino a scalciarlo, a disfatta compiuta, meritando l'espulsione. ALMEYDA 5. Spesso preso in mezzo, si perde Tedesco e latita, in interdizione, teoricamente il suo pezzo forte (dal 12' st Morfeo 5,5: incide poco). EMRE 5,5. Cuper lo defila sulla sinistra, in un ruolo che non ama. Dovrebbe limitare Ze Maria e sfondare la maginot: balbetta spesso, accentrandosi inutilmente. VIERI 5. Non inganni il rigore procurato e realizzato (13" gol): si imbufaliscè grezzo, sbagliando ogni tocco e un gol possibile sullo 0-0 (diagonale alto). KALLON 4. Un passante, faUisce il colpo del possibile 1 -3 che riaprirebbe la partita. CUPER 4. La peggiore sconfitta della sua gestione, squadra molle e involuta. E ora c'è Batistuta da mettere nel calderone. BERTINI 5. Sbagha sui 2 episodifulcro, ma non era semplice decidere, (g. 1.)

Luoghi citati: Grosso, Italia, Perugia, Umbria