Tutti hanno visto la mano di Vryzas Meno Bertini

Tutti hanno visto la mano di Vryzas Meno Bertini Tutti hanno visto la mano di Vryzas Meno Bertini i'^ì GigiGaranzini E' la solita vecchia storia, quella dell'uovo e della gallina. E' nata prima la giornata storta dell'Inter indipendentemente dagli errori arbitrali, o è nato prima l'uno-due di Bertini che avrebbe messo al tappeto chiunque? Dal punto di vista cronologico nessun dubbio. Sono nati prima gli errori arbitrali che hanno, prodotto un ingiusto 0-2 nel giro di 33 minuti. Dal punto di vista complessivo, sinceramente imbarazzante la mancanza di reazione di un'Inter che era stata capace di rimontare non due ma tre gol alla Lazio mica, con tutto il rispetto, al Perugia, sino a sfiorare e a meritare la vittoria. Una squadra cosi molle, slegata, cosi poco pungente in attacco e braccio, era netta. Soltanto le immagmi rallentate hanno permesso di scoprire, persino con un pizzico d'incredulità, che pur in controtempo Cordoba era riuscito a respingere con la coscia, portando addirittura il braccio all'indietro per evitare equivoci. Qualche dubbio deve averlo avuto anche l'arbitro, visto che al difensore ha mostrato il cartellino giallo anziché il rosso, come da regolamento per i salvataggi di mano nei paraggi della linea di porta: ma la dinamica dell'azione faceva sinceramente pensare al fallò di mano. Impossibile invece assolvere arbitro e guardalinee (Pisacreta) sul secondo episodio. Il sole negli occhi l'avevano Vryzas e Toldo, non loro: almeno uno dei due avrebbe dovuto cogliere il colpo di mano con cui l'attaccante ha cambiato Senza il ralenty invece tutti avrebbero sottoscritto il presunto fallo da rigore commesso da Cordoba. Lodevole la compostezza delle proteste degli uomini di Moratti. Questa volta perfino troppo sempre vulnerabile sui rovesciamenti di fronte avrebbe, con tutta probabilità, avuto i suoi bravi problemi a tenere a bada avversari più brillanti, anche più motivati. Rimane il fatto che alle occasioni avute dal Perugia nella prima mezz'ora il modo di opporsi l'aveva trovato, con un volo di Toldo e un grande salvataggio di Cordoba: contro un rigore inesistente e un successivo colpo di mano non ha avuto margine. Dei due errori, nessun dubbio che quello davvero grave sia il secondo. Sul primo, l'impressione che Cordoba avesse salvato il colpo di testa di Tedesco con il la traiettoria del pallone. Dovuto, non potuto.il colmo è che se fosse possibile prescindere da questi due episocii(e non lo è), Bertini avrebbe arbitrato bene. Coghendo puntualmente, per ironia della sorte, anche un fallo di mano in attacco di Caracciolo e puntualmente ammonendolo, distinguendo tra due uscite basse di Kalac su Vieri quella corretta e quella fallosa, mostrando direttamente il rosso a Di Biagio per un'entrata su Fusani da tre giornate. Restano quei due macigni, sui quali va sottolineata la compostezza delle proteste interiste. Lodevole. Nel secondo caso persino troppo...

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