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Tufano: «Avevo chiesto a tutti di non avere fretta» Tufano: «Avevo chiesto a tutti di non avere fretta» E nella ripresa i biancoblù hanno messo a frutto la tattica Di Gioia pensa al Brescello: «Battere il ferro sin che è caldo» Ennio Fornasieri SAVONA Di solito un gol porta sorriso e gioia, questa volta ha portato le lacrime di Piro. «Murgita mi ha fatto piangere e non lo nascondo. Ha fatto un gran gol, poi dietro ci sono tante altre cose, aspetti emotivi miei. Ma meritano un dieci e lode anche le prove di Di Gioa e Delucis». Mister Tufano fa il suo esordio in sala stampa: «Adesso che la palla è entrata in rete, siamo diventati fenomeni?», poi si sottopone alla consueta trafila di domande. «Un gran gol quello di Murgita per una vittoria meritata. Di sicuro noi reti con l'auto della sorte non ne facciamo mai...». Tufano svela anche un retroscena: «Prima di entrare in campo, ho chiesto ai ragazzi di non avere fretta, per evitare di disunirci. Ci siamo riusciti superando un Montevarchi organizzato ed ostico». A tratti troppo spigoloso, vien fatto notare, e lo conferma il match-winner Roberto Murgita: «Il Montevarchi ha fatto un calcio duro, lo posso testimoniare in prima persona, non facile trovare la posizione e gli spazi per anticipare l'avversario». Poi il traversone di Barone ed il suo tocco di sinistro. Palla in rete. «Gol importante e pesante dal gusto dolce che porta in dote serenità e tranquillità, carico di un misto di gioia e rabbia che vanno di pari passo». Tre nomi sui singoli, oltre a Murgita e Delucis (gran prova la sua), anche un Di Gioia in formato gigante: «Sono contento per la squadra e perchè questa vittoria ci voleva proprio, contro un avversario rognoso e duro. Un bricciolo di tranquillità ci voleva proprio ed ora abbiamo una settimana di tempo per prepararsi alla trasferta di Brescello, dove cercheremo di battere il ferro sin quando è caldo».