Costa caro un rigore contestato Genoa, 1 -2 immeritato a Cosenza
Costa caro un rigore contestato Genoa, 1 -2 immeritato a Cosenza Costa caro un rigore contestato Genoa, 1 -2 immeritato a Cosenza Paride Pasquino Il Genoa gioca e il Cosenza segna. Per 91 minuti al San Vito di Cosenza è andata proprio così. Poi, a tempo scaduto è arrivato il gol di Niculescu a rendere meno amara ima sconfitta tutto sommato immeritata dai rossoblu che, comunque, ancora una volta, hanno mostrato tutti i limiti che ne caratterizzano la stagione. A volte sono solo episodi a decidere una gara e il Genoa non riesce mai ad essere incisivo nei momenti che contano. Ma quello che è più preoccupante è che il Genoa pur dimostrando una chiara superiorità di gioco non dà mai la sensazione di poter risolvere la partita a proprio favore. In più ci si è messo l'arbitro Cruciani di Pesaro che ha concesso al Cosenza un rigore molto contestato. Il Cosenza ha vinto la gara quasi senza giocare. Ha segnato due volte su calcio piazzato e per il resto si è limitato a controllare la manovra dei grifoni che puntualmente si sono fermati al momento di concludere a rete. Nella prima frazione il Genoa ha cercato di scavalcare il centrocampo con palloni lunghi che sono stati quasi sempre controllati senza problemi dalla retroguardia silana e da un Marco Aurelio insuperabile nel gioco aereo. Nella ripresa i liguri hanno cambiato completamente strategia scegliendo di manovrare palla bassa. Si è visto più gioco, ci sono state più occasioni, ma solo una limpida con Mhadhbi che si è trovato solo davanti al portiere cosentino Ripa ma ha calciato malamente alto. La gara è stata subito in salita per i genovesi. Praticamente alla prima occasione i padroni di casa hanno fatto centro. Al 14' calcio d'angolo battuto da Lentini e colpo di testa vincente di Guidoni. Da quel momento il Genoa ha cominciato a premere ma sempre in modo sterile. Lanci lunghi a cercare i guizzi di Carparelli e Mihalcea ben imbrigliati dalla difesa calabrese. Il Genoa trova due corner in 5 minuti e il solito Marco Aurelio riesce a fermare Carparelli lanciato in dribbling in piena area. Attivissimo Moscardi sul quale Bedin monta una guardia spietata. Al 25' il difensore Silano viene ammonito dopo il terzo fallo in pochi minuti. Alla mezzora bell'azione Mhadhbi, Carparelli Codrea ma la difesa locale si salva. Solo nel finale si rifa vedere il Cosenza con un tiro da fuori di Edusei che Brivio blocca sicuro. Il primo tempo si chiude con l'ammonizione di Codrea per un fallo su Lentini. Il secondo tempo è la fotocopia del primo, con la differenza che il Genoa prova a sfondare tenendo la palla a terra e cercando le triangolazioni invece che i palloni lunghi. Al 2' Ripa blocca una punizione di Moscardi. Al 5' illusione del gol per il Genoa quando un cross di Rossini si trasforma in un tiro che colpisce l'esterno della rete. Al 13' il raddoppio. De Angelis si sgancia, entra in area e viene Mihalcea è stato uno dei più attivi ieri al San Vito di Cosenza messo a terra. Dalla tribuna sembra che il giocatore Silano trascini la gamba cercando il contatto con il difensore. L'arbitro vede il rigore. Guidoni segna la doppietta. Il Genoa si getta generosamente in avanti e solo al 92' trova la rete della bandiera. Gol meritato, di Niculescu, subentrato nel finale a Mhadhbi.
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