CRISI DA SUCCESSO di Mario Baudino

CRISI DA SUCCESSO LA BUCHMESSE SI TRASFERISCE A MONACO? CRISI DA SUCCESSO Mario Baudino LA Fiera del libro di Francoforte dopo mezzo secolo potrebbe traslocare a Monaco, capitale dell'editoria tedesca. La più importante manifestazione mondiale per io scambio di diritti, quella che raccoglie ogni anno a ottobre in Germania editori da tutto il mondo coi loro staff (nell'ultima edizione si erano calcolate, visitatori compresi, 265 mila presenze), se ne andrebbe in Baviera, e per di più nei dintorni deH'Oktoberfest. Libri e birra a fiumi: pare uno scherzo, ma è un braccio di ferro, ingaggiato dalla direzione della Fiera. Volker Neumann, il nuovo responsabile, aveva già puntato il dito nell'ottobre scorso contro i prezzi proibitivi dei 70 mila posti letto disponibili, che a suo dire, complice la crisi internazionale, cominciavano a scoraggiare gli editori soprattutto stranieri. L'edizione del 2002 registrò in effetti un calo notevole, calcolato ufficialmente in un meno cinque per cento delle presenze, ma che è stato probabilmente superiore. Gli albergatori respinsero le accuse, con una punta di faccia tosta visto che il Publisher Weekly, la più autorevole rivista del settore, ha calcolato in 3000 dollari il costo medio a persona, solo per l'hotel. Neumann però non si è dato per vinto: in dicembre ha annunciato che, stando così le cose, si poteva anche pensare a un'altra città: Monaco, per esempio. Sabato scorso la Frankfurter Allgemaine Zeitung ha rilanciato con grande rilievo la discussione. «Si va davvero a Monaco?» si è chiesto il più autorevole quotidiano tedesco, dando voce a parecchi editori germanici, tutti ostili a questa eventualità. Fatte le debite proporzioni, il dibattitto potrebbe ricordare quello che ha tenuto banco in Italia per vari anni sul Salone, poi divenuto Fiera del libro, di Torino, e le ricorrenti tentazioni da parte di alcuni editori di averlo a Milano, realizzando così notevoli risparmi. In questo caso si trattava però solo di evitare una trasferta dai costi di mercato: a Francoforte il problema è che la settimana in città del mondo editoriale sta diventando, secondo i preoccupati organizzatori della Buchmesse, un balzello dal sapore medievale: tanto che la più importante fiera del pianeta comincia a risentire della concorrenza di quelle tenute a Londra e New York, e specializzate nello scambio di diritti editoriali. Forse Monaco è solo uno spauracchio. Ma se Neumann insiste, ciò significa che le sue previsioni sul futuro non sono rosee. Una manifestazione potentissima rischia di essere messa in crisi dal suo stesso successo economico, e dall'egoismo di coloro che ne raccolgono i frutti: se vogliamo, è una bella contraddizione su cui riflettere.

Persone citate: Neumann, Volker Neumann