Le Olimpiadi porteranno 28 mila posti

Le Olimpiadi porteranno 28 mila posti Le Olimpiadi porteranno 28 mila posti I vero problema è quanti di questi lavoratori non saranno espulsi dopo la fine dei Giochi ANNO GIUDIZIARIO L'impatto occupazionale delle Olimpiadi Torino? Positivo: da oggi fino al 2005 nel solo settore edile si dovrebbero creare circa 25 mila nuovi posti a cui si devono aggiungere oltre 3000 nuovi addetti nel settore del terziario. E ancor più interessante e positivo è il fatto che saranno praticamente tutti torinesi i nuovi assunti nelle attività legate al turismo. Non solo. Anche i tré quarti della manodopera necessaria nel settore edile sarà torinese. Dei 25 mila addetti più di*! 8 mila vive sotto la Mole, un migliaio circa arriverà dal resto d'Italia e oltre .4000 da paesi st|'anieri. «Si tratta, come insegnpno le esperienze internazio¬ nali, di una crescita significativa ma temporanea e che si esaurisce dopo l'evento», spiegano i ricercatori Roberto Di Monaco e Massimo Negarville che hanno coordinato lo studio voluto dal Comune e dalla Provincia di Torino. Gli assessori Dealessandri (Comune), Buzzigoli (Provincia) e Pichetto (Regione) si dicono convinti della necessità di creare un organismo dove si jossano incrociare la domanda e 'offerta di lavoro. Gli enti locali stanno progettando interventi comuni per contrastare il lavoro nero e per sviluppare politiche di integrazione per i lavoratori in arrivo da fuori provincia. Maurizio Tropeano A PAGINA 35 Magistrati in toga nera Magistrati in toga nera Toghe nere e Costituzione sotto braccio per protestare contro il Governo. Cosi è iniziato l'anno giudiziario anche a Torino. Il bilancio della giustizia nel 2002 presenta segni di ripresa e aspetti preoccupanti, come l'intesificarsi della criminalità extracomunitaria, che in certi campi ha ormai soppiantato la malavita italiana. Sul versante del terrorismo non ci sono casi da segnalare, ad eccezione della comparsa di volantini di rivendicazione del delitto Biagi. C'è però attenzione al terrorismo islamico, che a Torino e in Piemonte ha reti di appoggio logistico. Tant'è vero che in Afghanistan sono stali catturati membri di Al Qaeda che in passato hanno vissuto a Torino. Nel campo dei reati contro la pubblica amministrazione ci sono state inchieste clamorose (vedi Appaltopoli) e secondo il procuratore generale Caselli «il quadro corruttivo che emerge non può non destare la massima preoccupazione». Oltre il livello di guardia anche il fenomeno degli abusi sui minori, molti dei quali awengonoln famiglia. Infine il consueto allarme sulla giustizia civile, anche se il Tribunale sta riuscendo a smaltire parte l'arretrato. A luglio del 2002 è stata finalmente chiusa la causa più antica ancora pendente, avviata nel lontano 1958. Caino e Pietropinto A PAGINA36 SECONDO I RICERCATORI DELL'UNIVERSITÀ

Persone citate: Biagi, Buzzigoli, Caselli, Dealessandri, Massimo Negarville, Maurizio Tropeano, Pichetto, Roberto Di Monaco

Luoghi citati: Afghanistan, Italia, Pagina36, Piemonte, Torino