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SINGLE Un nuovo gioco per fare conquiste IL PERCORSO DEI CUORI SOLITARI Lo «speed dating» è l'ultima moda londinese: uomini e donne s'incontrano in un locale, ognuno ha da tre a otto minuti per parlare con gli altri Su una lavagna si segnano i numeri dei partner «interessanti» Chi lo ha sperimentato assicura che «è economico, sicuro e più intelligente che cercare di rimorchiare qualcuno in un night» Un giornalista che ha provato sostiene invece che «è noioso» Al decimo incontro ci si ritrova stremati costume Maria Corbi HO incontrato 19 donne in una sera». Un giornalista del Financial Times annuncia questa performance da maratoneta sulle pagine del suo giornale. Sbruffonata? No, un'inchiesta di quelle che gli altri colleghi ti invidiano. Tutto parte dal fatto che pare che a Londra sia di moda lo speed dating, la risposta ai problemi degli impegnati single di città. Una moda e un'affare per tutti quegli imprenditori che si stanno buttando nella mischia. Funziona così: dieci, venti o anche quaranta tra uomini e donne (rigorosamente «scopjiati») si incontrano in un ocale, ognuno di loro ha dai tre agli otto minuti per parlare con ciascuno degli altri. Una campanella sentenzia la fine di un'incontro e l'inizio del prossimo. Avanti un altro. Su una lavagnetta si segnano i numeri dei partner «interessanti», quelli con cui potrebbe far piacere passare una serata. Ecco la differenza con il vecchio e caro appuntamento al buio. In quel caso due si incontrano e passano una serata insieme anche se al primo sguardo si detestano. Qui, nello speed date, si ottimizza il tempo scartando subito i pretendenti che non piacciono d'istinto. «E' una soluzione perfetta - dice al FT Simon Prockter, fondatore di Speed Dater che organizza due serate alla settimana in molte città della Gran Bretagna - gli inglesi hanno paura di un rifiuto diretto e immediato e soprattutto trovano pesante passare tre ore a cena con uno sconosciuto». Ma non pensate che questi «appuntamenti in velocità» siano una novità assoluta. Circa due anni fa sarebbero stati SINGLE Un nuovo gioco per fare conquiste LE 10 REGOLE DORO Bse slete donne, non pariate con nessuno dello «speed date». Non è facile spiegare «Mi vedo con una quarantina di uomini» BJSe siete uomini, evitato comunque di parlare dello «speed date» per non-fare la figura del mitomane Cercate di non fare domande banali a cui ricevereste solo risposte banali Non chiedete subito: «Che lavoro fai?». La selezione sociale non è chic al primo appuntamento, anche se in massa e al buio Non siate bulimici e resistete alla tentazione di segnare sulla lavagnetta dei promossi più di tre numeri. Già a quattro l'ingordigia si fa sospetta n Non parlate di drammi sentimentali, perché in tre minuti riuscireste solo a fare pena e non è il sentimento giusto con cui partire . FI Chiedere il segno zodiacale . è stupido, ma fatelo Se sospettate sempre di •trovarvi davanti a un serial killer evitate questo genere di incontri EiNon portatevi dietro amici e e amiche fidanzate CTlPer lei: mentire sempre' sull'età, dopo i 30 una donna è comunque considerata zitella, prima è solo «curiosa». Fermatevi ai 29. Per lui: negare di essere stato lasciato. Le donne si fidano delle loro simili e penserebbero a voi come a una «sola». Meglio la bugia: «Me ne sono andato io, non ne potevo più» inventati (come riporta il Financial Times) da un'associazione ebraica americana (la Aish HaTorah) per incoraggiare matrimoni all'interno della comunità. Un misto tra appuntamento al buio e il gioco della sedia che a Londra sta veramente spopolando. «E' un'evoluzione dei club per single, come il Trump esclusivo luogo d'incontro per donne», dice Patty, italiana a Londra da cinque anni. Chi lo ha provato assicura: «E' economico, sicuro e più intelligente di cercare di rimorchiare qualcuno in un night club». In realtà il giornalista che lo ha provato e che sorride sull'inserto del Financial Times, Satnam Sanghera (un misto tra Tyron Power e Fausto Coppi) ci dice che questa nuova tecnica di acchiappo non è poi così efficace: «È incredibilmente noioso, dopo il quarto incontro non sai più che cosa dire. È un susseguirsi di come ti chiami? che cosa fai? dove vivi?». Più un'indagine demoscopica che un tentativo di far nascere feeling. Al decimo partner si è stremati e incapaci di riconoscere se stessi, figuriamoci l'uomo/donna della vita. Secondo il giornalista-cavia però potrebbero essere solo i londinesi quelli che non si divertono in questo nuovo sport sentimentale. Troppo chiusi, incapaci di essere diretti, di fare complimenti, di flirtare se non secondo i vecchi schemi dell'uscita in coppia. Insomma, sarebbe più roba da americani. E da italiani, che non sono secondi a nessuno nell'arte del rimorchio «collettivo». Infatti anche da noi stanno proliferando le società che organizzano incontri. Una nuova versione aggiornata delle agenzie matrimoniali classiche. E il grande affare è via internet dove i siti per single si moltiplicano. Si organizzano brunch, gite, feste, visite ai musei e viaggi. Solo ed esclusivamente per chi sta attraversando un deserto sentimentale. Su www. viaggipersingle.it stanno preparando una crociera di Carnevale. Il depliant virtuale è chiaro: «Potrai conoscere tanti nuovi amici, tutti single, provenienti da tutta l'Italia, potrai emozionarti con il Blind date, fare il corso di danza Latinoamericana, il Fitness, la Brain Art o la Coccoloterapia...». Per chiamare tutto questo speedy date mancano solo i cartellini da apporre sui baveri delle giacche e le lavagnette dove scrivere promossi e bocciati in questo gioco di seduzione collettiva. La crociera dovrebbe essere, insomma, una sorta di ricompensa ai vincitori del «gioco della sedia» amoroso. Tra poco siamo sicuri, lo speed date invaderà il web e la vita dei single. Poche regole da seguire: se siete donne non parlatene con nessuno, perché non è facile spiegare «mi vedo con una quarantina di uomini»; se siete uomini evitate comunque di parlarne per non fare la figura del mitomane. Cercate di non fare domande banali a cui ricevereste solo risposte banali. E non chiedete subito «che lavoro fai?»: la selezione sociale non è chic al primo appuntamento, anche se in massa e al buio. Non siate bulimici e resistete alla tentazione di segnare sulla lavagnetta dei promossi più di tre numeri. Già a quattro l'ingordigia si fa sospetta. Non parlate di drammi sentimentali perché in tre minuti riuscireste solo a fare pena e non è il sentimento giusto con cui partire. E questo se proprio volete buttarvi in una simile avventura, altrimenti cercate in modi più normali una metà compatibile anche se non perfetta. Allora c'è una regola da seguire, fondamentale: evitare di frequentare coppie sposate che si prendono la mano. Poi tutto è lecito, anche tentare i viaggi per single dove non ti fanno pagare di più solo perché sei da solo. E non deprimetevi: l'esercito di cuori solitari avanza compatto e aumenta le fila. Il futuro è vostro. In Italia impazzano società che organizzano incontri, versione aggiornata delle agenzie matrimoniali classiche. Si moltiplicano gite, feste, visite a musei e viaggi esclusivamente per aiutare chi sta attraversando un deserto sentimentale