Aula per aula, ecco tutti i guai denunciati dai Procuratori

Aula per aula, ecco tutti i guai denunciati dai Procuratori Aula per aula, ecco tutti i guai denunciati dai Procuratori nazioni di organi, persino stupri di donne sotto gli occhi dei mariti e dei figli...». TERRORISMO. «Con l'omicidio del professor Marco Biagi il terrorismo è ricomparso a Bologna», recita il pg di Bologna, Francesco Finto, durante la sua l'elezione. Non nasconde le difficoltà incontrate dagli investigatori, ma «nonostante l'espletamento delle indagini sia arduo l'impegno è massimo ed è curato il coordinamento con la Procura di Roma, che procede per l'omicidio del professore Massimo D'Antona». E nella capitale, emerge dalla relazione del pg Calderone una novità investigativa sulla bomba fatta esplodere due anni fa in via Brunetti contro l'Associazione per le relazioni ItaliaUsa e l'Istituto Affali intemazio¬ nali di via Brunetti. Grazie alle indagini, il gesto, rivendicato dai Nipr, «è da individuare negli ambienti dell'antagonismo», rivela il pg. Da Cagliari, il pg Vittorio Antonini sottolinea che «non vanno trascurati una serie di attentati contro le istituzioni pubbliche e segnali che fanno temere una ripresa del terrorismo». MINORI. L'allarme è diffuso. Da Milano a Napoli; passando per Roma, sono in aumento i reati commessi da minori. Spesso italiani. A Brescia, il pg Aniello Lamonica cita l'omicidio di Desireè Piovanelli per cui sono indagati ragazzini poco più che quattordicenni. Ma la proposta più eclatante viene dalla capitale con il pg Carmelo Calderone che chiede che l'età punibile dei baby-criminali venga abbassata da 14 a 12 anni portando i dati del 2002 sulla deliquenza minorile: «Aumentano i minori che delinquono - dice il pg romano si tratta per la maggior parte di italiani. L'87% dei reati per spaccio è compiuto da italiani e c'è un preoccupante aumento degli omicidi commessi dà minori». RISORSE. Se la battuta del «chiuso per mancanza di risorse» del procuratore Grasso è quella più ad effetto, sono state diverse le procure in cui si è messo l'accento sui problemi oggettivi in mezzo ai quali sono costretti a lavorare i giudici. A Napoli l'Anm ha consegnato al responsabile del ministero della Giustizia, Rosario Priore, un «libro bianco» sull'emergenza edilizia nel tribunale, corredato da decine di foto che documentano lo stato di degrado di alcune zone della cittadella giudiziaria. A Caltanissetta in corte d'Appello manca il 440Zo di magistrati, nelle procure il 41 "/o, nei tribunali il 330Zo. Ad Ancona, in procura la «scoperto» supera il 200Zo dell'organico con conseguenti difficoltà nell'andamento dei processi. Una lentezza che accomuna tutte le procure italiane. In Veneto sono stati 91 mila i procedimenti caduti in prescrizione. Problemi acuiti, secondo il pg di Lecce, Giuseppe Giannuzzi, anche dalle procedure e dalle nuove leggi entrate in vigore. «Il processo - dice - assomiglia ormai al «gioco dell'oca con procedure che obbligano a fare passi indietro oppure a tornare al punto di partenza».

Persone citate: Aniello Lamonica, Calderone, Carmelo Calderone, Da Milano, Giuseppe Giannuzzi, Marco Biagi, Massimo D'antona, Piovanelli, Rosario Priore, Vittorio Antonini

Luoghi citati: Ancona, Bologna, Brescia, Cagliari, Napoli, Roma