Targhe alterne, oggi si cambia di E. Min.

Targhe alterne, oggi si cambia IL SECONDO GIORNO Targhe alterne, oggi si cambia Nuovo vertice: in Comune la maggioranza è divisa Gre 14: «Il provvedimento delle targhe alterne non va limitato, né sospeso, ma anzi rafforzato» (comunicato dei Verdi, a firma Nigro-Galati). Gre 15: «La bronchite dello smog non si cura con le "aspirine" delle targhe alterne. Interveniamo sul riscaldamento anziché sul traffico: un bollino blu per le caldaie» (comunicato della Margherita, a firma Borgione, Ricca, Panerei. Gre 16: «Il sindaco revochi il provvedimento, anzi faccia al più presto una comunicazione in aula su queste benedette targhe» (comunicato di An, firmato Ferdinando Ventriglia). Gre 16,30: «Non si può aggiungere al caos dei cantieri il supplizio delle targhe alterne soprattutto quando non ci sono i superamenti previsti dalla legge: chiederemo la revoca del blocco» (comunicato di Forza Italia, a firma Paolo Chiavarino). Gre 17: «Il provvedimento delle targhe alterne, a fronte di una situazione atmosferica grave quale quella attuale, è l'unica soluzione possibile. Siamo d'accordo con il sindaco a rivedere l'orario per non penalizzare troppo le famiglie, ma il blocco è sacrosanto perché siamo davvero all'emergenza (Comunicato dei Ds, a firma Beppe Borgogno). Tutto insomma, e il contrario di tutto. Non c'è gruppo di Palazzo civico (magari anche in buona fede) - al di là del partito del primo cittadino, intervenuto in sua difesa solo dopo aver letto le critiche altrui - che ieri non abbia partecipato al gioco «come ti destabilizzo il piano anti-smog», o meglio «oggi dico la mia sulle targhe alterne». Un gioco in cui alla fine - almeno stando alla lettu- ra delle prese di posizione - i ruoli di maggioranza e opposizione parevano confondersi. Potenza dei provvedimenti che vanno a intaccare la libertà (come il diritto alla mobilità). E mentre i gruppi di Palazzo civico - dopo la giunta - si dividevano sull'argomento targhe alterne, il sindaco, impegnato a Roma per l'Anci, seguiva questi colpi di scena via cavo. Di fronte al balletto delle posizioni sul tema «come combattere l'inquinamento», la preoccupazione degli ambientalisti, («mamme anti-smog» in testa, sostenitrici della bicicletta ad uso familiare, anche per portare i bambini a scuola), del comitato Largo Respiro e di Legambiente intenti a ripetere il proprio monito al sindaco: «Non accorci l'orario delle targhe e aggiunga a questa novità anche la sostituzione obbligatoria delle caldaie a carbone e mezzi di trasporto alternativi». In mezzo a queste reazioni, quelle di Inmunisti italiani (il partito dell'assessore all'Ambiente Grtolano) e Rifondazione comunista. «Al di là del fatto che il comunicato della Margherita mi sembra un po' demagogico e il car-pooling salva divieto non ha molto senso ha dichiarato ieri Gianguido Passoni - il provvedimento delle targhe alterne ha senso e va replicato». Più critica e coerente con quanto espresso in passato Marilde Provera, di Rifondazione: «Le targhe alterne rappresentano il minimo intervento chiesto, queste polemiche, piuttosto, sono lo specchio di un'incapacità da parte della coalizione del sindaco di intervenire in modo strutturale, coerente sul problema dello smog», [e. min.]

Persone citate: Beppe Borgogno, Borgione, Ferdinando Ventriglia, Galati, Gianguido Passoni, Marilde Provera, Nigro, Paolo Chiavarino, Ricca, Secondo Giorno

Luoghi citati: Potenza, Roma