Cortina si candida ad ospitare il bob di Maurizio Tropeano

Cortina si candida ad ospitare il bobLA «PERLA DELLE DOLOMITI» PROPONE IL TRACCIATO CREATO NEL '56 Cortina si candida ad ospitarebob il La replica del Torce è netta: l'impianto non è idoneo ed è troppo distante da Torino. Si allontana anche l'ipotesi della pista di Cervinia Maurizio Tropeano E adesso arriva anche Cortina. Con una lettera dell' 11 gennaio il presidente della provincia di Belluno, Oscar De Bona, lancia •la candidatura della «perla della Dolomiti» come sede per le gare di bob, slittino e skeleton. Nella lettera indirizzata ai presidenti della Regione, Enzo Ghigo, della Provincia di Torino, Mercedes Bresso, ai vertici del Toroc e della Federazione Italiana di Sci, De Bona prende spunto dalla perplessità di carattere ambientale ed economico avanzate dal sindaco di Cesana, Roberto Serra, e dall'assessore alla Montagna del Piemonte, Roberto Vaglio, per proporre di utilizzare la pista inaugurata nel corso delle Olimpiadi Invernali del 1956 e tuttora in esercizio. Secondo il politico bellunese «con un investimento di gran lunga inferiore (il costo dell'impianto di Cesana ammonta a 56 milioni di C compresi gli espropri) la struttura di Cortina d'Ampezzo potrebbe essere ammodernata e adeguata alle attuali esigenze tecniche». Aggiunge: «Ci sembra assurdo costruire un'ulteriore pista in Italia quando già la manutenzione di quella di Cortina comporta costi notevoli e quando l'utilizzo della stessa viene riservato principalmente agli atleti ed alle squadre nazionali o intemazionali per gli allenamenti e per lo svolgimento delle gare». E non è finita. Secondo De Bona «mantenere due piste da bob diventerà impossibile per gli alti costi di gestione e per il limitato utilizzo delle strutture». Da qui parte l'invito «agli amministratori pubblici interessati ad un eventuale incontro con la provincia di Belluno, il Comune di Cortina e la Regione Veneto». Pronta la replica del Toroc. In una nota ufficiale il Comitato organizzatore sottolinea come «l'ipotesi di usare la pista di bob di Cortina per Torino 2006 non è mai stata presa in considerazione, né dal Toroc né da altri soggetti coinvolti nell'organizzazione dei Giochi Olimpici». Il motivo? «L'impianto - precisa il documento - non è idoneo a ospitare gare di slittino e skeleton (discipline olimpiche, al pari del bob) e, soprattutto, è troppo distante da Torino e dall'area olimpica per consentire la regolare organizzazione dei servizi di trasporto e di sicurezza». A dire il vero, un'altra pista c'è anche se in disuso dal 1991. E' quella del Lago Blu di Cervinia. Da settimane, ormai, sta andando avanti il pressing della Regione Val d'Aosta. Nei giorni scorsi, l'assessore regionale Ettore Racchelli, ha incaricato a nome di tutti i componenti della cabina di regia, gli esperti del Toroc e dell'Agenzia Torino 2006, ad effettuare un sopralluogo e successivamente a preparare un dossier che servirà anche come risposta alle questioni ambientali ed economi¬ che espresse dal ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini che per conto del Governo segue tutta la partita dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Il documento avrebbe dovuto essere pronto già ieri ma i tempi di consegna sono slittati all'inizio della prossima setti¬ mana. Non solo. Dal Toroc fanno sapere che «al di là delle voci, l'apertura della Conferenza dei Servizi per l'impianto che verrà costruito a Cesana Pariol è un motivo di soddisfazione e conferma che i tempi di realizzazione potranno essere pienamente rispettati». Ma se il documento su Cervi- nia resta top secret alcuni dirigenti di Toroc e Agenzia, che voghono restare anonimi, sottolineano l'impossibilità tecnica di riutilizzare la struttura soprattutto se i lavori di ammodernamento devono restare all'interno di un budget di circa 20 milioni di 6. Perplessità suscita, ad esempio, il fatto che l'impianto sia stato realizzato per il bob e non per lo slittino e lo skeleton. In secondo luogo si tratta di un impianto naturale che per la produzione del ghiaccio necessita di bassissime temperature e del lavoro di decine di operai. Non solo. In molti, ad esempio, si chiedono che fine farebbero i 3 milioni di e spesi fino ad oggi per la progettazione dell'impianto di Cesana senza considerare un allungamento dei tempi stimato in maniera prudenziale in una decina di Dopo le perplessità sollevate sulla pista da bob da realizzare a Cesana, si sono fatte avanti Cervinia e Cortina E' stata aperta la conferenza dei servizi per la struttura prevista a Cesena Pariol e sulla quale sono state sollevate più di una perplessità: «Questo atto, però, ci permette di andare avanti nel rispetto dei tempi»