Il Sud America sbarca in Piemonte

Il Sud America sbarca in Piemonte AMMA Di BORSE Di STUDIO FINANZIATO DALLA FONDAZIONE CRT Il Sud America sbarca in Piemonte Claudio Laugeri VIAGGI, incontri con industriali e visite nelle aziende, appuntamenti nei ministeri competenti sulla ricerca e nelle ambasciate: c'è tutto questo nel progetto America Latina Piemonte politecnico (Alpip), avviato due anni fa da svariati partners (Politecnico, Istituto superiore Mario Boella, Regione, Istituto nazionale per il commercio estero, ministero dell'Università, Camera di Commercio, Unioncamere, Unione industriale e FederPiemonte) in collaborazione con la Fondazione Crt. La spesa per l'anno scolastico 2002/2003 è di 3 milioni e 300 mila euro, finanziati per quasi la metà (un milione e mezzo di euro) dalla Fondazione Crt. «Il progetto rappresenta un'iniziativa di notevole rilevanza, sia come impegno finanziario sia per la concezione dell'intervento» ha spiegato ieri il professor Andrea Comba, presidente della Fondazione. Per quest'anno, le varie oi'ganizzaziom hanno deciso di offrire 104 borse di studio per giovani «di alto profilo provenienti dalle miglio università di numerosi Paesi sudamericani». Le loro specializzazioni, saranno orientate verso dottorati in materie tecnologico-elettroniche (con master anche nelle comunicazioni «senza fili» e su fibre ottiche); alcuni studenti, poi, avranno anche la possibilità di frequentare l'ultimo anno di università a Torino. Il progetto ha riscosso un grande successo. almeno a giudicare dalle candidature: 420 il primo anno, quasi mille alla seconda edizione. «Sta emergendo la nuova concezione di internazionalizzazione, che ricerca le migliori sinergie tra logiche accademiche e logiche d'impresa. Il progetto rivitalizza il forte legame affettivo che lega queste aree geografiche» ha ricordato Comba. Nell'ultimo secolo, il legame tra il Piemonte e l'America Latina è sempre stato forte, a partire dalle migrazioni del Dopoguerra (soltanto in Brasile ci sono oltre mille famighe piemontesi), a proseguire con le forti connessioni industrial-commerciali e con il rinnovato interesse per le possibilità di formazione offerte dalle università ai piedi della Mole. C'è poi l'aspetto turistico, con l'opportunità di far conoscere l'aspetto di eccellenza del Piemonte anche in terre lontane. Ma la «molla» principale è di avere una classe dirigente sudamericana «cresciuta» a Torino e in Piemonte: un «ponte culturale» che può durare nel tempo.

Persone citate: Andrea Comba, Claudio Laugeri, Comba