«Taglio in vista per le telefonate fisso-mobile»

«Taglio in vista per le telefonate fisso-mobile» CHELI: DECISIONE ENTRO UN MESE. RAPPORTO FONDAZIONE ROSSELLI SULLE TLC: BOOM UMTS, FRENA IL GSM «Taglio in vista per le telefonate fisso-mobile» ROMA Il mondo della telefonia si è dato appuntamento alla seconda giornata dei lavori del summit sulla comunicazione organizzato a Roma dalla Fondazione Rosselli. Al centro del dibattito soprattutto le tariffe e il grado di concorrenza. Il commissario per le comunicazioni Vincenzo Monaci ha spiegato che l'Italia sta valutando le indicazioni europee per il taglio delle tariffe tra telefoni fissi e mobili. Il provvedimento potrebbe arrivare verso la metà di febbraio, come ha confermato Enzo Cheli presidente dell'authority per le tic. «Io spingo per il varo della delibe¬ ra» ha detto Monaci che però non ha voluto fornire cifre sull'entità dei risparmi. Si parla tra il 7 e il I00Zo. Secondo il Giuseppe Tesauro, Garante per la concorrenza del mercato «sarebbe utile una riduzione in linea con le media dell'Ue». 1 Entro 15 giorni saranno pronti il nuovo listino per l'interconnessione e il nuovo listino l'unbundling del locai loop (ultimo miglio). In questo settore Monaci però ha però tirato le orecchie ai concorrenti della Telecom: hanno investito poco o almeno meno di quanto potevano. Per quando riguarda la struttura del mercato, il sesto rapporto dell'istituto di economia dei media della Fondazione Rosselli, «si accentua la sensazione secondo cui nelle reti fisse si sta allargando il divario competitivo tra Telecom Italia e Wind-Infostrada da un lato e tutti gli altri operatori dall'altro». Insomma, anche se ad oggi l'ad di wind Tommaso Pompei giudica ancora «predominante il monopolio Telecom», si sta andando verso un oligopolio se non addirittura verso un duopolio ed è «certo, però, che le tic cambieranno ancora molto nel decennio che è appena cominciato». Lo studio scende poi nel dettaglio e analizza alcuni settori strategici. Internet: l'evoluzione del mercato prevede che sarà «ancora più impressionante la corsa verso i servizi on-line da parte della clientela consumer», gli utenti passeranno da poco meno di 23 milioni ad inizio 2002 a 27 milioni entro la fine di quest'anno. Banda larga: le principali attese di ricavi, per gli operatori delle tic arrivano dal nuovo mercato dei servizi di trasmissione dati e intemei su larga banda; il mercato dovrebbe crescere da un valore di 803 milioni di dollari previsto per fine 2003, a 1.458 nel 2004, e 2.323 nel 2005. Telefonia mobile: ci sarà una diminuzione degli utenti ;sm, da oltre 45 milioni di inee nel 2002 a meno di 38 milioni nel 2005, un calo dovu¬ to ad un veloce affermarsi della nuova tecnologia di terza generazione Umls che dovrebbe avere quasi 2 milioni di utenti a fine 2003, oltre 4 milioni nel 2004, poco meno di 10 milioni nel 2005, sarà forte la crescita di ricavi prevista nei servizi di telefonia mobile e di trasmissione dati, che dovrebbero passare da un mercato del valore di 516 milioni di dollari nel 2002 a 1.450 milioni di dollari nel 2004; aumenteranno gli utenti che utilizzano messaggi sms, da poco meno di 12 milioni nel 2000 a 26,4 milioni nel 2004. Ma «un trend meno favorevole è atteso per i ricavi del servizio che - rileva il rapporto - nel periodo considerato subiranno un ridimensionamento legato alla diminuzione sempre più significativa del costo del singolo messaggio». I ricavi da sms dovrebbero scendere da 722 milioni di dollari nel 2002 a 571 nel 2004.

Persone citate: Enzo Cheli, Giuseppe Tesauro, Monaci, Tommaso Pompei, Vincenzo Monaci

Luoghi citati: Italia, Roma