Ivrea fuori dalla Coppa Italia di Paolo Accossato

Ivrea fuori dalla Coppa Italia GENNAIO ORRIBILE PER GLI ARANCIONI À SECCO DI VITTORIE: IERI L'I -1 A CASALE COSTA L'ELIMINAZIONE Ivrea fuori dalla Coppa Italia Jacolino: «Il nostro obiettivo è il campionato» Paolo Accossato Due pareggi nelle ultime tre partite, appena un punto in campionato ed ora l'elinynazione dalla Coppa Itaha. Quando Salvatore Jacolino disse, a dicembre, che il mese di gennaio sarebbe stato impegnativo per i suoi arancioni, aveva visto giusto. Dopo la sconfitta con la Canzese e il pari a Carate Brianza, per gli eporediesi è arrivato un nuovo pareggio (I-I) in trasferta a Casale che rappresenta anche l'uscita di scena dalla Coppa Italia in virtù del rocambolesco 4-4 del Pistoni di qualche settimana or sono. Il Casale era tra le formazioni peggiori che potevano capitare all'Ivrea, in quanto secondo nel gruppo A e in serie positiva. In più, a differenza dei torinesi che in Coppa hanno sempre alternato i giocatori della rosa, i nerostellati dall'inizio hanno decisamente puntato al titolo facendo scendere in campo sempre la formazione titolare. Salvatore Jacolino smorza però ogni allarmismo e getta acqua sul fuoco sul momento dell'Ivrea: «Andare avanti in Coppa - ammette - ci avrebbe fatto piacere, in quanto è semjre una manifestazione ufficiae. Detto questo, a costo di ripetermi, dico che il nostro obiettivo è il campionato. Anche vincendo la Coppa Italia nazionale, non si avrebbe alcun diritto di accedere in serie C2: quindi meglio concentrarsi sul campionato che è ancora lungo e pieno di difficoltà». Nessuna ripercussione psicologica, quindi, sui giocatori a secco di vittorie da prima di Natale. «I ragazzi sono concentrati - continua Jacolino -, e sul pareggio con il Casale ci sono diverse spiegazioni. In primo luogo il campo pesantissimo che ci ha impedito di giocare il nostro miglior calcio. Poi, a confrontare le formazioni, salta subite-all'oechie la differenearloro sono scesi in campo praticamente con l'undici titolare, mentre noi abbiamo schierato diversi ragazzi che, pur avendo fatto benissimo, hanno pagato qualcosa in termini di esperien¬ za. Inoltre c'è da dire che la qualificazione l'avevamo gettata via all'andata quando in casa, sul 4-2 a dieci minuti dalla fine, ci siamo fatti rimontare sul 4-4. Ora concentriamoci con tranquillità sul match casalingo di domenica con il Calangianus, unica partita in casa di questo lungo gennaio". In campionato l'Ivrea, da due turni balbetta, ma non è che le sue avversarie corrano a mille. Anzi, dall'inizio dell'anno solare ad oggi, pur avendo incamerato un solo punto, gli eporediesi hanno allungato sulle immediate inseg^iitrici portando da cinque a sei le lunghezze il vantaggio. Conclude Jacolino; «Questo non vuol dire che va tutto bene e non possiamo sperare che le altre compagini perdano le par¬ tite fino alla fine dell'anno. Dobbiamo riprendere con vigore il nostro cammino anche se non sarà facile. Domenica per fortuna recupero Lenzoni, infortunato domenica contro la Caratese, mentre dovrò attendere Bergantin, Castagna e Moro ancora fermi ai box. In ogni caso ho una rosa con delle validissime alternative e sono molto tranquillo». Casale-Ivrea 1-1 Casale: Frisone, Bertolone, Izze, Melchiori, Severi, Cafferata, Bonfiglio, Vagnati, Pasteris (35' st Cidone), Folegani ( 15' st Chiùmente), Desideri. Ivrea: Maio, Ragagnin, Murante, Cuc, Motta, Konate, Graziolo (31 ' st Pisasale), Montingelli (24' st Spina), Piro, Periotto, Spanò. Arbitro: Schenone. Reti: 33' pt Steris . 37' pt Spanò. Jacolino resta ottimista