Detroit il Suv ha messo i muscoli di Piero Bianco

Detroit il Suv ha messo i muscoli UNA DIVERTENTE PARATA DI CROSSOVER. SPORT-TOURING E GT WAGON, LE TANTE «DECLINAZIONI» DEL TEMA DOMINANTE Detroit il Suv ha messo i muscoli Via alla nuova moda: i «multiuso» con prestazioni super Piero Bianco inviato a DETROIT Tutti a caccia di un Suv (o di un suo parente prossimo). La tendenza globale si sviluppa intorno all'acronimo, ormai accessibile al pubblico, di Sport Utility Vehicle. E si declina nei concetti più fantasiosi: crossover (vettura trasversale), sport-touring (sportiva elegante derivata dalle familiari), Sav (Sports Activity Vehicle). Maserati è andata oltre, battezzando con l'innovativa formula GT Wagon lo stupendo concept Kubang a 4 ruote motrici presentato a Detroit. Molte le sofisticate varianti, la sostanza del concetto non cambia: il Suv ha messo i muscoli, dotandosi di motori prestazionali, in molti casi di trazione integrale. L'Auto Show nordamericano (che chiuderà lunedì) ha ribadito la moda. Va sempre più forte il mezzo multiuso, spazioso e per tutte le esigenze, adatto al lavoro, al tempo libero, alle scampagnate con famiglia. L'evoluzione tecnologica dei classici monovolume ora «incrociati» con i fuoristrada. C'è ima filosofia precisa dietro a questa tendenza. L'ha svelata un «santone» settantenne come Bob Lutz, vicepresidente della General Motors: «Dobbiamo saper guardare avanti di dieci anni, intuire adesso quali saranno domani i gusti di chi oggi è bambino o adolescente». La chiave del futuro viene chiamata, in America, Generazione Y, quella degli «ecoboomers». La compongono 78 milioni di potenziah clienti che hanno tra i 6 e i 25 anni, cifra (intuibile) non indifferente. Sono i nipoti dei baby-boomers, di quelli che cavalcavano i sogni ambiziosi degli anni Sessanta e Settanta e che oggi hanno tra i 38 e i 57 anni; sono i figli della generazione X (26-37enni), quella che si rifugia, com'è tipico in Usa, nei pratici ma poco divertenti pick-up o nelle sportive esagerate. Sono i figli, anche, dei tanti immigrati ispanici e asiatici, delle donne motorizzate, insomma dei tempi moderni. Alla Generazione Y la Toyota (attentissima alle mode) ha pertino dedicato una marca specifica, la Scion, debuttante con due prototipi «puliti» a Detroit. E' scoppiata, in tutto il mondo, ima gran vogha di novità. Unica ricetta anti crisi. Lo hanno capito i tre Big (Gm, Ford e DaimlerChrysler) come le marche europee e quelle orientali, sempre più aggressive nell'espansione sul mercato americano. Il Salone di Detroit riflette in pieno lo spirito innovativo, mette in luce una moltitudine di idee interessanti. In contrasto con l'immancabile orgia di motori ultra-spinti (vedi la Cadillac Sixteen da 1000 Cv), si fa largo il Suv ultima generazione. Spigolando tra gli stand, ecco tante proposte curiose. Ad esempio la Ford Model U, una compatta modulare concepita per far compiere all'azienda di Dearbom (che la interpreta come l'erede della mitica Model T) un balzo di cent'anni. «Anche se intuizioni geniali come quelle di mio nonno ha detto Wilfiam Clay Ford jr. sono forse irripetibili». Model U, Suv atipico, è concepita con propulsione a fuel celi, quindi per il massimo rispetto ambientale, e l'arredamento intemo si presta alle più diverse soluzioni personaUzzate. Il posteriore può essere completamente chiuso o tutto aperto per il trasporto di oggetti ingombranti. Guarda al futuro anche DaimlerChrysler, specie con la Dodge Kahuna, già indicata come possibile erede del Pt Cruiser; la sua linea inconsueta richiama addirittura un minivan dei tempi eroici, l'interno è un saggio di praticità. Mentre il Magnum SRT-8 (con meccanica Mercedes) è più simile a una station wagon, una evoluzione della Chrysler Pacifica presentata l'anno scorso e che arriverà anche in Itaha. Identica formula adotta il bel prototipo Gm Chevrolet Equinox, che dal 2006 sperimenterà un sistema ibrido fuel cells (già dedicato all'HiWire). Gli «eco-boomers», si prevede, privilegeranno i motori puliti, pur non rinunciando al piacere delle forme. Emblemi di Suv «muscolosi». sulla scia della Porsche Cayenne e del Touareg Volkswagen, sono anche due interessanti proposte europee: la xActivity BmW (trazione integrale, motore 6 cilindri in linea da 231 Cv; 4,55 m di lunghezza, grandi spazi abitabili: ci stanno 2 mountain bike) e la Pikes Peak Quattro Audi disegnata da Walter de' Silva (trazione integrale permanente, motore V8 da 500 Cv). Coreani e giapponesi brillano con l'OLV (Outdoor Lifestyle Vehicle) Hyundai il cui posteriore si trasforma addirittura in letto; con il Lexus (marchio di lusso della Toyota, che presenta la Senna) RX 330, ricco e ambizioso. Con il concept Slice della Ria o ancora con lo Studio E della Honda. C'è perfino un Suv estremo, l'Hummer H2, che pare costruito per le imprese di James Bond. Va dappertutto e non si ferma mai. I costruttori guardano alla «Generazione Y»: nipoti dei baby-boomers sono 78 milioni di clienti Model U, Kahuna, Slice e le novità Audi e Bmw: il futuro è funzionalità abbinata a motori puliti

Persone citate: Bob Lutz, Ford Model U, James Bond, Model, Slice, Walter De' Silva, Wilfiam Clay Ford

Luoghi citati: America, Detroit, Usa