Baldassarre: Sgarbi a Sanremo gratis

Baldassarre: Sgarbi a Sanremo gratis BAUDO SI TIRA HUORI DALLA POLEMICA SUI COMPENSI AL DOPOFESTIVAL Baldassarre: Sgarbi a Sanremo gratis li critico: «Si è inzaccariato. Ma tanto ci sono gli sponsor privati» ROMA «Se Vittorio Sgarbi vuole partecipare al Dopofestival di Sanremo, lo deve fare gratuitamente». Il presidente della Rai, Antonio Baldassarre è categorico. Nulla di personale contro l'ex sottosegretario, sottolinea, ma lo impone «un indirizzo del precedente Cda votato nel dicembre del 2001 ancora in vigore come regolamento della Rai». E se Sgarbi ponesse un aut-aut del tipo «o mi pagate o non partecipo?». «Allora non si può fare nulla. Lo ripeto, il regolamento ce lo vieta e se qualcuno si prendesse la responsabilità di retribuire in ogni caso Sgarbi violerebbe questo regolamento assumendosene tutte le responsabilità». Ma Sgaibi di andare al Dopofestival gratis non ci pensa neppure. D'altra parte, suggerisce, la scappatoia c'è, «gli sponsor privati». «Baldassarre - spiega Sgarbi - riprende un'interpretazione m Zaccaria che non ha fondamento né nel conflitto di interessi, né in nessun'altra legge, Zacca¬ ria agì allora sollecitato da Giulietti, quando partecipavo alla trasmissione di Limiti e rivestivo il ruolo di sottosegretario. Ma il conflitto di interessi non vale per Berlusconi, non vedo perchè dovrebbe valere per me. Se quella circolare ha qualche )eso, occorre semmai che il consiglio a rettifichi in riferimento alle persone che ricoprono incarichi di gover-. no, o comunque ai parlamentari, ma solo per le trasmissioni in cui si parla di politica». È assurdo, insiste ancora Sgarbi, è «come se Vincenzo Siniscalchi, dal momento che è parlamentare diessino, non potesse essere il difensore di Scattane e Ferrerò, ovviamente retribuito». Insomma, Sgarbi a Sanremo fa già discutere ben prima che il Festival abbia inizio. Mentre Bonatesta di An si dice d'accordo con Baldassarre, Baudo si tira fuori dalla polemica. «I problemi economici non riguardano il sottoscritto ma sul pagamento diretto da parte degli sponsor c'è un precedente al Festival, i baUetti per esempio un anno sono stati pagati direttamente da un'acqua minerale. Io ho incontrato Sgarbi insieme a Del Noce, si è parlato della sua disponibilità e delle idee per il programma». Infine, Baudo ribadisce che domani scioglierà la riserva sulle donne che lo accompagneranno sul palco dell'Ariston. Il direttore artistico ha ammesso che sia Claudia Cerini che Serena Autieri hanno delle chance. Diverso il discorso per Paola Cortellesi che «avrebbe tutte le qualità che cerco e certo non avrebbe bisogno di alcun provino. Ma penso che sia stanca per le tante puntate della Lotteria. In ogni caso, per lei il palco dell'Ariston è a disposizione, può venire quando vuole». Anche tra i comici? «Paola è bravissima, può venire nella veste che preferisce». Intanto Vittorio Sgarbi si prepara. Ha già chiamato Stefano Salvi al Dopofestival: l'ex Vicegabibbo di «Strisda la notizia» farà parte della squadra che animerà le notti sanremesi. La conferma arriva dallo stesso Salvi, che parla di «proposta molto interessante, che promette scintille. Con Sgarbi ci siamo visti stanotte. Mi ha chiesto di fare il Dopofestival: ne abbiamo parlato fino all'alba. Stiamo lavorando a come dare corpo alla mia partecipazione: posso dire solo che sarà una cosa unica, mai vista al festival». Ne vedremo delle belle. D'altronde, conclude Sgarbi «si dimentica che Sanremo per me è un test estetico, è come la Biennale. Andy Warhol vedrebbe il festival tra le forme d'arte». Is.n.] Vittorio Sgarbi

Luoghi citati: Roma, Sanremo