Nelle mie tasche trovo solo prese in giro di Oreste Del Buono

Nelle mie tasche trovo solo prese in giro Nelle mie tasche trovo solo prese in giro EGREGIO Oreste del Buono, da oltre sei anni io e mia sorella assistiamo nostra madre 87enne immobiUzzata a letto da gravi patologie e bisognosa di cure continuative 24 ore su 24. Lo facciamo con tanto amore anche se a volte il sacrificio appare insostenibile anche in termini di nostra salute fisica e psichica, pur se con il costoso aiuto di una persona ad ore (4 ore al giorno per 5 giorni lavorativi con emolumento mensile di circa 800 euro tutto compreso). Abbiamo più volte rifiutato per motivi comprensibili la via più comoda della casa di riposo evitando fra l'altro di gravare per 3-4 milioni delle vecchie lire al mese sul bilancio dello Stato. Nel trascorso 2002 più volte il capo del governo e il ministro della Salute Sirchia hanno espresso l'esigenza di riconoscere un adeguato aiuto economico alle famiglie che si facciano carico della cura di un congiunto infermo grave, non caricando così lo Stato di ulteriori oneri. Ho atteso la Finanziaria 2003 e ho constatato che la promessa è rimasta tale. Come tante altre d'altronde (es., il problema «disabili», per restare in argomento). Mi sono sentito preso in giro e umiliato pensando, ad esempio, alla legge che ha abolito le tasse per le eredità miliardarie. Ma non basta. Mia madre ha percepito dall'Inps nel 2002 un assegno mensile di 942 euro, comprensivo della sua pensione al minimo, della reversibilità di mio padre e dell'invalidità civile (assegno di accompagnamento). ITG di Stato hanno annunciato che per queste pensioni da gennaio 2003 ci sarebbe stata una rivalutazione provvisoria per adeguamento Istat del 2,4 per cento. Orbene, oggi sono andato alla Posta e ho constatato che l'assegno Gennaio 2003 è passato da 942 a 952 euro con un aumento quindi di 10 euro corrispondente a circa l'I per cento. Se poi si pensa all'inflazione reale... In effetti la rivalutazione sarebbe dell'I ,6 per cento ma scende all'I per cento per la comparsa su Gennaio 2003 di euro 7 di ritenute Irpef relative alle addizionali regionale e comunale che sugb assegni 2002 non venivano effettuate. Sempre oggi la farmacia mi ha respinto la ricetta del medico di base per un farmaco che mia madre assume abitualmente (Plasil sciroppo) in quanto detto farmaco da «fascia A» è passato in «fascia C» (a pagamento). Consumandone circa 7 confezioni al mese, un costo totóde di 10,50 euro: ecco trovato come utilizzare l'aumento Istat della pensione. Non so se da queste mie parole traspare la rabbia e l'amarezza che provo. Molti capi della Casa delle libertà hanno enfatizzato sempre ai TG di Stato, dopo l'approvazione della Finanziaria, che la legge di Bilancio 2003 era la prima che «invece di togliere metteva soldi nelle tasche degli italiani». Certo è che nelle mie tasche ho trovato in più soltanto tante prese in giro e neanche qualche modulo per i condoni in quanto io sono uno dei tanti italiani «cretini» che hanno sempre pagato ogni tipo di tasse fino all'ultima lira. Sergio Grimaldi, Torino /^.ENTILE corrispondente, la sua lettera ^ esemplifica con precisione e con ragionamenti completi il meccanismo con cui gli italiani vengono raggirati: di questo la ringrazio, mentre sono vicino a lei e ai suoi. Oreste del Buono

Persone citate: Oreste Del Buono, Plasil, Sergio Grimaldi, Sirchia

Luoghi citati: Torino