Masera: «Per Fiat è importante fare presto»

Masera: «Per Fiat è importante fare presto» IL PRESIDENTE DEL SANPAOLO: LO SCORPORO DELL'AUTO PUÒ' ESSERE UTILE. FRESCO E BARBERIS DA IERI NEGLI USA Masera: «Per Fiat è importante fare presto» TORINO «La scissione del settore auto dal resto del gruppo e la sua quotazione in Borsa servirebbe a focalizzare meglio il business dell'auto». Dopo l'amministratore delegato del Sanpaolo Imi (imo degli istituti che partecipano al piano di rilancio della casa torinese) Alfonso Tozzo, anche Rainer Masera, presidente della banca di piazza San Carlo, si è espresso sull'ipotesi di separazione delle quattroruote dal resto del gruppo del Lingptto. «L'importante - ha commentato ieri - è fape presto. Fiat si deve impegnare iriqueWp.che si era prefissata». " Il banchiere htlasciato anche intendere di aver visto il piano che gli advisor di Roberto Colaninno stanno ultimando. Secondo fonti finanziarie, già oggi potrebbe essere presentata la versione definitiva da sottoporre all'analisi del cda Fiat. Il presidente Paolo Fresco e l'amministratore delegato Alessandro Barberis ieri sono partiti per gli Usa dove tra oggi e domani, a New York, incontreranno sia i tecnici di Standard&Poor's sia Richard Wagoner, numero uno della General Motors. Con gli analisti Fresco e Barberis affronteranno il tema dei conti presentando i risultati fin qui ottenuti dal piano di contenimento della posizione finanziaria e di rilancio. Con la Gm, il discorso servirà a fare il punto sugl'alleanza an^.he all^ luce degl^ scenari che in questi ultimi inesl'si stanno delineando. Molte ie ipotesi di cui siparlanegli ambienti^ finanziari. Tra queste aiiché il piano di Emilio^' Gnutti che sta lavorando al progetto senza però aver avuto ancora nessun contatto ufficiale, con Fiat. Per Hopa, la finanziaria dell'imprenditore bresciano, ci potrebbe essere, nell'otticadi un intervento sull'auto, la necessità di un aumento di capitale. A questo proposito Fedele Gonfalonieri, presidente di Mediaset, che ha una partecipazione nella finanziaria, ha spiegato: «Siamo in una società e valuteremo cosa fare». Questo, ha precisato «non significa che parteciperemo ad un aumento di capitale Fiat ma che valuteremo per la nostra quota quello che gli organi àpcietari ci sottoporranno». Intanto a Tychy nel Sud della Polonia la Fiat sta tenendo 1? provg generali per la produzione - della,-nviov9;Fia,t, vimini». Fino a aprile di quest'anno'jsaranno prodotti 300 esemplari ideila Mini mentre alla fine del 2003 si arriverà a 70 mila circa. La'Mmfinizialmente sarà prodotta solo in versione cinque porte con il motore a benzin^di 1100 e 1200 cm. In una seconda fase è ancl^iprevista la versione «tre porte» con il motore1300. [r. e. s.]

Persone citate: Alessandro Barberis, Alfonso Tozzo, Barberis, Gnutti, Masera, Paolo Fresco, Rainer Masera, Richard Wagoner, Roberto Colaninno

Luoghi citati: New York, Polonia, Torino, Usa