Cari amici del club di Topolino di Lietta Tornabuoni

Cari amici del club di Topolino Cari amici del club di Topolino Lietta Tornabuoni COM'È cambiato lo stile dell'ipocrisia dei governanti. In passato, per decenni, i governanti democristiani hanno badato a presentarsi umilmente: il famoso «spirito di servizio» che a loro dire li animava, i celebri «sacrifici» che inevitabilmente, tra sospiri e rammarico, venivano richiesti ai cittadini. Oggi, i governanti si presentano (con meno allegria) come gli americani quando entravano nelle città liberate, alla fine della Seconda guerra mondiale, vincitori, comandanti, pronti a lanciare dall'alto ai poveri sigarette; gomme," tavolétte di cittecolata: la differenza è che adesso in realtà non lanciano nulla, o fingono di lanciare. Com'è cambiato purè lo stile dell'oratoria ipocrita. Naturalmente, nessun governante ha mai parlato alle persone comuni altro che in periodo elettorale, al momento in cui si tratta di ottenerne i voti; naturalmente, la maggior parte di questi discorsi elettorali è stata sempre costituita da promesse, per lo più non mantenute in seguito. Ma in passato i governanti democristiani si rivolgevano alla gente con compunzione e unzione, col tono tremulo e sollecito dei buoni padri preoccupati per l'avvenire dei figli, con fraterna premura: parole grosse ed estremismi verbali non mancavano, però erano riservati esclusivamente ai comunisti, ai dirigenti sindacali e alle femministe. Nel presente, i governanti si rivolgono alla gente (quando le si rivolgono, cioè quasi mai) con toni imperiosi e spicciativi, oppure con quella bonarietà che nasconde male disprezzo e noncuranza, con quella melensa affabilità degli adulti responsabili verso i ragazzini incoscienti e ignoranti: «Cari amici del club di Topolino...». Fanno così quasi tutti salvo Berlusconi, che, col suo piglio vivace da piazzista, ha un'oratoria irresistibile. Ntìn sono comunque pj^lte le occasioni per constatare cambiamenti del genere: se c'è qualcosa, di davvero bipartisan, che avvicina ^maggioranza governativa e opposizione ufficiale, è l'assoluto distacco, la stellare lontananza dalla gente. La politica politicante si è dilatata, quasi non c'è altro: governanti e politici parlano soltanto fra di loro, ovviamente gli uni contro gli altri, cercando o negando accordi, alludendo in termini enigmatici a terribili episodi o dichiarazioni noti soltanto a loro, ripetendo con l'illusione di rendersi popolari termini, frasi fatte o proverbi che nessuno usa più da tanto tempo, senza mai dire una parola che possa interessare altri che loro.

Persone citate: Berlusconi