Torino fa l'en plein Anche le Universiadi i Giochi 2006 di Maurizio Tropeano

Torino fa l'en plein Anche le Universiadi i Giochi 2006 SI SVOLGERÀ SOTTO LA MOLE L'EDIZIONE INVERNALE DEL 2007 Torino fa l'en plein Anche le Universiadi i Giochi 2006 La candidatura subalpina ha convinto grazie agli impianti olimpici Sono attesi circa 4 mila tra atleti e accompagnatori da 52 nazioni Maurizio Tropeano «Per Torino le Universiadi invernali del 2007 sono un naturale prolungamento delle Olimpiadi della neve del 2006, che la città ospiterà all'insegna dello sport che ancora una volta è sinonimo di amicizia». Con queste parole l'americano George Killian, presidente della Federazione Intemazionale Sport Universitari, ha salutato ieri a Trieste la decisione dei ventidue delegati della Fisu di assegnare al capoluogo subalpino e ad alcune località della Val di Susa il compito di organizzare i giochi invernali per gli studenti universitari di 52 paesi. Le gare si svolgeranno nel gennaio del 2007 e per la prima volta, come ha spiegato l'assessore comunale allo Sport, renato Montabone, parteciperanno anche atleti disabili. A favore di Torino ha sicuramente giocato il buon esito del sopralluogo effettuato a novembre dal comitato ristretto della Fisu e, soprattutto, della possibilità di collegare lo svolgimento delle gare con le «capacità d'accoglienza offerte da una grande città». Non solo. Importantissima per la vittoria finale è stata la funzione di Giovanna Nebiolo, moglie di Primo il padre delle Universiadi, in qualità di presidente del Comitato organizzatore. E fu proprio Nebiolo a portare sotto la Mole la prima edizione dei giochi universitari della neve 43 anni fa. Come ha spiegato Killian, per ospitare gare e atleti - è previsto l'arrivo di almeno tremila atleti più almeno un migliaio di accompagnatori - saranno naturalmente utilizzati gli impianti e le strutture di accoglienza che saranno costruiti per le Olimpiadi della Neve del 2006. Gli sport del ghiaccio - hockey e pattinaggio - saranno ospitati a Torino. Dunque, in primo luogo, si utilizzerà il nuovo Comunale e poi la pista dell'Ovai che sarà realiz¬ zata al Lingotto. Per l'ospitalità si pensa soprattutto ai villaggi che saranno costruiti nell'area ex Italgas di corso Regina Margherita e di Grugliasco la cui destinazione postolimpica è quella di servire da residenza per gli studenti delle varie facoltà dell'Ateneo torinese. La gare e gli atleti dello sci alpino saranno invece distribuiti tra alcune località della vai di Susa. Vediamo: le competizioni di discesa utilizzeranno le piste di Bardonecchia, Cesana, Sestriere e Sansicario. Il fondo dovrebbe essere localizzato tra Pragelato e Bardonecchia. Lo snowboard a Sauze. A differenza delle Olimpiadi i giochi universitari non prevedono l'organizzazione delle gare di bob e slittino. Il comitato organizzatore ha subito trovato l'appoggio degli enti locali. Regione, Comune e Provincia di Torino hanno tirato fuori circa due milioni di e. per sostenere la candidatura e adesso, ovviamente, cantano vittoria. Secondo il presidente della Giunta regionale, Enzo Ghigo «il Piemonte dopo il 2006, e quindi per i Giochi degli studenti, avrà gli impianti più nuovi e funzionali di qualunque altra regione e questo è stato sicuramente un elemento a nostro favore nella decisione finale. Con oggi inizia per il Piemonte un'importante sfida, quella di saper coniugare sport e turismo per promuovere sempre più la nostra regione, cerniera d'Europa, terra ricca di mille attrattive». Secondo Mercedes Bresso, presidente della Provincia, «L' assegnazione a Torino e alle sue vallate delle Universiadi invernali conferma la vocazione sportiva della città e dell'intero Piemonte». L'assessore allo Sport, Silvana Accossato, ieri a Trieste insieme al collega del comune Montabone, «le Universiadi del 2007 saranno la conferma di Torino come polo univer¬ sitario di alto livello». E Montabone aggiunge: «La scelta della Fisu ci ripaga dello sforzo che abbiamo fatto per l'impiantistica sportiva, in vista dell'Olimpiade del 2006. Ma è anche un ricoiioscimento a Primo Nebiolo, l'inventore delle Universiadi». Evelina Christillin, vicepresidente vicario del comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali del 2006 sottolinea: «Questa scelta colloca Torino e il Piemonte al vertice dell'organizzazione di grandi eventi sportivi. E' evidente la soddisfazione di noi del Toroc di sapere che gli impianti di Torino 2006 potranno avere un ulteriore utilizzo sportivo a livello intemazionale l'anno successivo ai Giochi». La delegazione torinese e della Val di Susa festeggia a Trieste la notizia della designazione a sede delle Universiadi del 2007

Persone citate: Enzo Ghigo, Evelina Christillin, George Killian, Giovanna Nebiolo, Killian, Mercedes Bresso, Nebiolo, Primo Nebiolo, Silvana Accossato, Toroc