Juve con il tridente all'assalto del Perugia di Fabio Vergnano

Juve con il tridente all'assalto del Perugia STASERA AL DELLE ALPI (CURVE A 5 EURO) LIPPI FA ESPERIMENTI CON SALAS, ZALAYETA E DI VAIO INSIEME Juve con il tridente all'assalto del Perugia Dopo due mesi i campioni ritrovano anche Tudor. La prova tv assolve Nedved Fabio Vergnano TORINO Nessuna «condotta violenta», quindi niente squalifica per Pavel Nedved. Il giudice sportivo ha preso atto della segnalazione del procuratore federale, ma ha deciso che la manata del centrocampista bianconero al difensore Cirillo della Reggina non può essere catalogata fra gli episodi di comportamento violento che vengono puniti con la prova televisiva. Quindi Lippi non perde uno dei suoi giocatori cardine in vista della delicata trasferta di Chievo. La grazia a Nedved farà discutere, anche se obiettivamente l'episodio in questione non può essere considerato di particolare gravità. Nedved, in Italia dal 1997, ha giocato 185 partite in A collezionando 11 giornate di squalifica. Così Lippi ha tolto Nedved dalla lista dei convocati per la partita di stasera con il Perugia, andata dei quarti di finale di Coppa Italia. E al tempo stesso ha escluso ogni attrito con il giocatore sostituito contro la Reggina: «Chi pensa che ce l'avesse con me sbaglia tutto» ha spiegato Lippi. E allora è vero che era arrabbiato con se stesso, come ha spiegato Buffon. Oltre a Nedved e al portiere il tecnico stasera terrà a riposo anche Trezeguet, Del Piero, Ferrara e Davids, cui si aggiungono gli infortunati luliano e Monterò. Lippi darà spazio al tradizionale tum over di Coppa Italia con la speranza che i riservisti non deludano come hanno fatto con la Reggina. Un episodio che l'allenatore non cancella: «I giocatori hanno sbagliato pensando che la qualificazione fosse un fatto scontato. Ero molto arrabbiato, questa è un'altra opportunità che devono sfruttare». Non c'è la corsa al biglietto (anche se le curve sono in saldo a 5 euro). C'è da parte di Lippi la voglia di sperimentare soluzioni nuove. Per esempio 0 tridente offensivo con Salas e Di Vaio scudieri di Zalayeta. Evidentemente l'allenatore vuole tenere sulla corda tutti quanti, ha visto Salas e Di Vaio in ripresa e offre loro un'occasione vera. Per un tempo sarà in campo anche Tudor che non gioca una partita ufficiale da oltre due mesi. Farà staffetta con Tacchinardi, altro celebre infortunato. Il Perugia, parzialmente riveduto da Cosmi, è avversario tenace come ha dimostrato in campionato nella sfida molto poco natalizia del Curi. Una partita che la Juve fece sua soltanto nel recupero finale e che scatenò la rabbia di Cosmi che prima insultò Nedved, poi ebbe un battibecco con Lippi. Ma pare che tutti abbiano sotterrato l'ascia di guerra. Lippi sorvola, e Cosmi, che ieri ha fatto allenare la squadra a Borgaro, dimentica furbescamente: «Ricordo soltanto il risultato negativo e la sconfitta ùnmeritata. Si gioca molto, non posso tenere a mente tutti i finali di partita». La notturna semi polare non allarma Lippi che non si unisce al lamento coccodrillesco di tanti colleghi: «E' un calcio televisivo, ci sono interessi in ballo, va bene così». Intanto Moggi smentisce il presidente del Como, Preziosi, che dice di aver già ricevuto il sì della Juve per giocare sul neutro di Firenze la sfida del 23 febbraio: «Non c'è nulla di ufficiale. Risponderemo quando la Lega non si pronuncerà sulla sede della partita». Igor Tudor si è infortunato il 6 novembre RAIPUEORE21

Luoghi citati: Borgaro, Firenze, Italia, Torino