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Le salme non torneranno in Sri Lanka A DUE SETTIMANE DALLA TRAGEDIA, GIOVEDÌ' I FUNERALI DELLE TRE VITTIME Le salme non torneranno in Sri Lanka Sepolta a Palazzo la famiglia uccisa dal monossido di carbonio Giampiero Maggio Tredici giorni. Sono dovute passare quasi due settimane per stabilire la data dei funerali della famiglia Kurananayake, uccisa dal monossido di carbonio durante il sonno, probabilmente nella notte tra il 31 e il primo gennaio. Jude Silva, la moglie Marian e la piccola Giuliana saranno sepolti nel cimitero di Palazzo, uno accanto all'altro. La bimba tra i genitori: la cerimonia funebre sarà officiata da don Piero Agrano, giovedì alle 14,30, nella chiesa parrocchiale delpaese. Ma perché è stato necessario così tanto tempo per l'organizzazione delle esequie? Questioni burocratiche. La maggior parte dei parenti della famiglia Kurananayake, a Palazzo da 12 anni, originaria dello Sri Lanka, abita in mezzo mondo (uno dei 14 fratelli di Jude Silva arriva dall'Australia). «Erano necessari i permessi per l'espatrio, ci sono stati problemi con i vari Consolati - spiega il sindaco Adriano Filipetto -, non ci fossero stati tutti questi intoppi probabilmente i funerali ci sarebbero già stati». Le salme sono state composte nella camera mortuaria di Medicina Legale a Strambino. In un primo tempo, dopo che Antonio Bartolozzi (il magistrato che sta seguendo l'inchiesta per accertare Pesatta causa che ha determinato la morte di un'intera famiglia) aveva dato il nulla osta per la sepoltura, i parenti avevano accettato di tumulare i loro con¬ giunti nel cimitero di Palazzo. Poi avevano cambiato idea chiedendo il trasferimento delle salme nello Sri Lanka, un'operazione costosa circa 30 mila euro - che comunque si sarebbe accollata la Nuove Cave Dogana, la società per la quale lavorava Jude Silva Kurananayake. Pochi giorni fa, infine, è stato stabilito che i funerali si sarebbero svolti nel paese canavesano. «Del resto - prosegue il primo cittadino - gh stessi abitanti di Palazzo sono contenti che. la sepoltura avvenga qui, dove questa famiglia viveva ormai da dodici anni. E poi la piccola Giuliana era nata a Ivrea, frequentava le scuole elementari di Piverone, aveva più senso che restassero da noi». Il Comune ha messo a disposizione i tre loculi. E giovedì ci saranno anche i compagni di classe di Giuliana, i bambini della prima elementare accompagnati dalle maestre che vorranno portare una loro testimonianza d'affetto. «Ci manca tanto Giuliana - Jude Silva, era custode della cava raccontano a scuola -, ci manca il suo sorriso, la sua allegria». Intanto l'inchiesta della magistratura va avanti. C'è un indagato, l'amministratore unico della Nuove Cave Dogana, Walter Stipari: i periti dovranno accertare se a causare la morte della famiglia cingalese è stato un difetto della caldaia che si trovava all'interno dell'alloggio che la società novarese, una decina d'anni fa, aveva concesso a Jude Silva Kurananayake. - il sindaco ha offerto i tre loculi dopo che i parenti hanno deciso di non far tornare le salme nel loro paese d'origine