Crespo, la stagione è quasi finita

Crespo, la stagione è quasi finita IL MEDICO NERAZZURRO AMMETTE: TEMPI LUNGHI PER IL RECUPERO Crespo, la stagione è quasi finita Muzzi o Maniero le alternative allo spagnolo Morientes Giancarlo Laurenzi Non è la prima volta che i muscoli di Crespo si sfilacciano, nelle due stagioni alla Lazio precedenti a questa i tifosi persero il conto delle soste, e il primo anno biancoceleste la souta gamba destra s'inceppò due volte a lungo, una addirittura all'esordio nella Supercoppa italiana. Mai, però, l'infortunio era arrivato a punte di tale gravità: la lesione muscolare che gli ha impedito di chiudere occhio fino all'alba di ieri, costringerà l'argentino a una lunga sosta, perchè in aggiunta ai tempi clinici per tornare ad allenarsi, Crespo come sempre è avvenuto nella sua carriera - avrà bisogno di almeno altri 15-20 giorni per ritrovane una condizione proporzionata agli impegni roventi m maggio. I più ottimisti lanciano l'augurio: sarà con noi nella finale di Champions League. I più (jrigi sono certi: lo rivedremo nel miro di luglio. Oggi Crespo sosterrà gli esami che confermeranno lo strappo alla gamba destra, anche se l'entità della lesione (complice il versamento) potrà essere definità con precisione solo dopo una successiva ecografia, da effettuare entro 7-10 giorni. Il medico dell'Inter non Ha dato colpe specifiche per l'infortunio ma ha spiegato che «probabilmente anche il campo ci ha messo del suo. E il freddo non aiuta, si sa, accrescendo i rischi». Qualunque sia il responso ultimo sul riposo (la forbice è tra 3 e 6 mesi) l'Inter sarà costretta atomare sul mercato per evitare che Vieri si squagli in un irreale (per lui) tour rie force - campionato, Champions, campionato - 3 partite alla settimana senza considerare gli impegni con la Nazionale: l'amichevole con il Portogallo (12 febbraio, ma potrebbe dichiarare il consueto forfait) e quello ufficiale e assai più delicato (considerata l'agonizzante classifica azzurra nel girone europeo) contro la Fin¬ landia (29 marzo). Il punto è: l'Inter crede in Kallon come alternativa a Vieri nel ruolo di prima punta? Se la risposta è negativa, la società tornerà sul mercato per catturare uno sperone di peso che possa dare respiro a Bobone, mantenendo come attaccanti d'appoggio Recoba, lo stesso Kallon e all'occorrenza Morfeo o Dalmat. Quanto a Ventola, i tempi di recupero dopo l'operazione al menisco della scorsa estate sono scritti sull'acqua: difficile ipotizzare il rientro, se mai avverrà entro quest'anno. L'Inter si è messa alla ricerca di un giocatore che sia utilizzabile anche in Champions e questo stringe molto la qualità della rosa, che altrimenti avrebbe potuto comprendere anche Batistuta (di cui la Roma si libererebbe con piacere) e Morientes, sebbene l'affare potrebbe andare in porto ugualmente sovrapponendosi a quello di Solari (ma nel caso di cambio in corsa di giocatore, il Real pretende un'integrazione in entrata ai 10 milioni di euro dovuti per l'affare-Ronaldo). Fantasiosa l'ipotesi-Hubner, più credibih quelle legate a Muzzi o Maniero, escluso dalla dirigenza nerazzurra il ritorno di Corradi (con la Lazio alla costante ricerca di contante), che pure sarebbe arruolabile per l'Europa avendo già messo piede in campo nella Champions, ma proprio con l'Inter (preliminare casalingo contro lo Sporting Lisbona, 4 minuti in campo). L'argentino Heman Crespo, 27 anni

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