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Silipo recrimina, il bomber Covelli si rammarica LE INTERVISTE DEL DOPO-GARA Silipo recrimina, il bomber Covelli si rammarica a Ci sarebbero, magari, motivi di recriminazione sui tanti, troppi, errori di un arbitro scadente, sull'espulsione (forse affrettata) di Papa pagata al momento dei cambi di fine partita, sull'altra espulsione dell'allenatore Silipo («Stavo andando a redarguire un mio giocatore che stava reagendo ad un fallo, sono uscito dall'area tecnica e l'arbitro mi ha espulso. Mi è parso eccessivo», si difende il tecnico). Ma il finale-choc di Sanremese-Cappiann, con i biancazzurri matuziani rimontati di due gol in una manciata di minuti, ha attenuato anche le polemiche di una Sanremese troppo amareggiata per un successo, bello e meritato, sfuggitole di mano per un eccesso di ingenuità. «Siamo stati perfetti, tolti forse i primi minuti - dice mister Silipo - Sul piano tattico abbiamo bloccato il Cappiano in tutte le cose che sa fare. Purtroppo alla fine siamo stati ingenui. In quei momenti ci sarebbero serviti Papa e Nardecchia. Ma non c'erano. Assenze che hanno pesato sul risultato». Assenze che ci saranno anche domenica a Cascina. Papa sarà squalificato insieme a Calabria che, diffidato, ha subito un ammonizione. Gran protagonista Francesco Covelli, 19 anni, autore dei due gol biancazzurri: «Sono contento certo, ma avrei preferito vincere. Purtroppo siamo mancati un po' di concentrazione nel finale», ha detto il giovane attaccante. E, soddisfatto, ovviamente, per lo scampato pericolo, Oliviero Di Stefano, allenatore del Cappiano: «Penso - dice - che il risultato sia giusto. Nel primo tempo la Sanremese ha segnato sull'unica occasione che le è capitata. Le due squadre hanno fatto vedere un gran carattere. Ma uscire imbattuti da questo stadio dimostra che il Cappiano è una bella realtà». [b. m.]