La Sampdoria segna sei volte ma porta a casa solo un 3-3 di Ermanno Branca

La Sampdoria segna sei volte ma porta a casa solo un 3-3 La Sampdoria segna sei volte ma porta a casa solo un 3-3 Ermanno Branca La Sampdoria a Messina fa tutto da sola: tre autogol e tre gol per un pareggio rocambolesco che serve almeno a sfatare i dubbi sull'efficacia dell'attacco doriano che in trasferta era a secco da 450 minuti. La partita di Messina è stata altamente spettacolare, giocata a viso aperto fino all'autolesionismo. Frotagonista negativo della giornata il difensore Domizzi che è riuscito per due volte a trafiggere Turci nel primo tempo, costringendo i compagni ad una affannosa rincorsa. Fer la verità, la Samdporia non ha mai perso lucidità, dimostrando di poter affondare i colpi ogni volta che passava la metà campo. I padroni di casa sbloccano subito il risultato. Al secondo minuto, un innocuo cross di Sullo arriva a centro area, batte sulla gamba destra di Domizi che inganna il proprio portiere Turci in uscita, portando in vantaggio i giallorossi. I blucerchiati si gettano in avanti e già al 5' un bolide di Pedone chiama Manitta al grande intervento. Il pareggio arriva al 15'. Azione da manuale che porta al pareggio con tre tocchi di prima tra Plachi, Bazzani e Valtolina che mette in rete. Al 26' nuova frittata difensiva. Fortissimo cross dalla sinistra di Silvestri, la sfera batte ancora una volta sulla gamba destra di Domizi e per il difensore è il secondo autogol della giornata. Ma anche in questo caso la Samp si riversa in avanti, prende il predominio del centrocampo e al 32' pareggia con un bel colpo di testa di Palombo che devia in rete una punizione di Bettarini. I siciliani ripartono nella ripresa con ritmo veemente. I primi 15 minuti non lasciano fiato alla Samp: dopo otto minuti lannuzzi alza un pallonetto che chiama Turci al grande intervento in angolo, al 13' angolo di Vicari e tiro dal limite di Campolo che batte imparabilmente Turci dopo aver carambolato ancora una volta su un difensore blucerchiato. Volpi poco dopo salva sulla linea un colpo di testa di Bellucci a colpo sicuro. La squadra si riorganizza mostrando la sua caratura da serie A, e al 30' raggiunge il definitivo pareggio con il suo centravanti Bazzani che di testa trova l'angolo giusto.

Luoghi citati: Messina, Vicari