L'umile Alessandria blocca il Novara di Massimo Delfino

L'umile Alessandria blocca il Novara OCCASIONI PER QUADRIMI E SPADER PAREGGIATE DALLA TRAVERSA DI POLENGHI. ORA LA CAPOLISTA HA UN SOLO PUNTO DI VANTAGGIO SUL PAVIA L'umile Alessandria blocca il Novara Tardivo arrembaggio degli azzurri, i grigi meritano lo 0-0 Massimo Delfino ALESSANDRIA Quattro mesi dopo lo 0-0 dell'andata, i grigi e il Novara ripetono il risultato a campi invertiti e ancora una volta il pari premia un'Alessandria caparbia punendo i ragazzi di Foschi che tardivamente si esprimono da capolista. I «Pagliari Boys» sono encomiabili per disciplina lattica ed esuberanza, strappando applausi a scena aperta. Gli ospiti devono recitare il mea culpa per aver perso quattro punti su sei a disposizione nell'acceso derby piemontese. In avvio il Novara sembra giocare al gatto col topo, fa girare palla senza imprimere grande ritmo alla manovra e aspetta i guizzi di Palombo ed Egbedi, che però non arrivano, I locali svolgono con ordine il compitino e, consapevoli dell'inferiorità tecnica, cercano di non concedere varchi alla capolista. Ne esce così un primo tempo «didattico», in cui gli azzurri si specchiano fin troppo nella propria bravura e non mordono con la necessaria cattiveria, Egbedi pare una «pantera» ma non supera mai la guardia di Bono mentre Palombo viene liberato al tiro da Cioffi dopo una ventina di minuti ma si attarda nel controllo e viene chiuso da due difensori. Si attenderebbe qualcosa in più dai centrocampisti ma solo Braiati agisce da cursore. Per il resto si assiste a lanci lunghi che esaltano la difesa dell'Alessandria, abile anche a far scattare la trappo¬ la del fuorigioco. Gli unici pericoli per Biato arrivano perciò da palla inattiva e per due volte Polenghi prova a sorprenderlo su punizione: dapprima il portiere dell'Alessandria è piazzato e blocca, poi la deviazione della barriera fa impennare la sfera che lambisce il palo, I padroni di casa si scuotono dopo la mezz'ora: è Nicolò Rossi a tentare con un destro a lato. Al 40' i grigi costruiscono l'azione più limpida: Quadrini fugge a sinistra e trova il fondo, cross calibrato per Spader che di testa mira l'angolino basso ma esalta i riflessi di Bini, bravissi¬ mo a deviare a mano aperta sulla linea di porta. Foschi toglie l'acciaccato Egbedi e inserisce Sicuranza, ma è l'Alessandria ad aprire le danze con una fuga di Quadrini e assist per Giordano Rossi che calcia in modo maldestro. Ma il Novara cambia marcia e, dopo aver rischiato ancora su bolide di Quadrini respinto con una prodezza da Bini, inizia un forcing micidiale che mette a dura prova la difesa dei grigi, Biato chiude per due volte lo specchio della porla a Monza (spettacolare la seconda deviazione al pallone indirizzato sotto l'incrocio dei palil, poi al 76' Polenghi colpisce lo spigolo allo della traversa su una punizione che meriterebbe miglior fortuna. Ma l'Alessandria resta umile, attenta e caparbia: Minadeo suona la carica e il Novara non passa, nonostante l'inserimento della terza punta Fermanelli e del guizzante Bigatti. Finisce 0-0 e il pubblico del «Moccagatta» esplode come a una vittoria, mentre i tifosi azzurri masticano amaro e vedono ridotto a una sola lunghezza il vantaggio sul Pavia. Una nota sull'arbitraggio: Squillace è perfetto, sempre vicino all'azione e mai protagonista. SER GIRONE A

Luoghi citati: Alessandria, Monza