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Pro fin troppo guardinga a Mantova NESSUNA RETE AL «MARTELLI» MA PER I VERCELLESI S'ALLUNGA LA SERIE UTILE Pro fin troppo guardinga a Mantova Virgiliani inconsistenti, i bianchi osano soltanto con D'Agostino Giampaolo Grossi MANTOVA Nella temuta trasferta al «Martelli», potevano giungere altri tre punti se solo un'ordinata Pro Vercelli avesse creduto fino in fondo in un obiettivo rivelatosi col passare dei minuti lutt'altro che impossibile. E' arrivato invece un pari senza reti, risultato che allunga la striscia positiva dei bianchi di Gobbo e la aggiorna a 10 punti conquistati nelle ultime cinque gare. Un ritmo da playoff per una squadra ancora invischiata nei bassifondi, in netto contrasto invece con quello del Mantova le cui ambizioni di CI fanno a pugni con una media da retrocessione, che parla di cinque punti incamerati nelle ultime nove giornate. La Pro si presenta in campo guardinga, con il nigeriano Ikechukwu a infoltire il centrocampo al posto dell'acciaccato Comi e con Tagliaferri nel ruolo di laterale. Il primo tempo scorre veloce senza particolari emozioni e ad incoraggiare l'undici ospite è il dato dei tiri scoccati dal Mantova nella porta avversaria: zero assoluto. Il migliore dei biancorossi è il portiere Bellodi: l'estremo difensore neutralizza al 12' una conclusione di D'Agostino da posizione favorevole e si ripete al 45', quando intercetta un tiro al volo dello stesso fantasista in maglia bianca, servito da un allegro disimpegno di Santin, La sfida si vivacizza nella ripresa. Al 54' Facciotto chiude una confusa azione virgiliana calciando a fil di palo dal limite dell'area e due minuti più tardi Caridi entra nella storia dell'incontro spedendo il primo pallone tra le braccia di Marchetti, L'azione sulla quale la Pro Vercelli può però maggiormente recriminare cade al 64' allorché si apre campo per Ike, Il coloured cincischia, sulla sfera si avventa D'Agostino che per la terza volta vede Bellodi negargli la soddisfazione del vantaggio, E' un autentico miracolo quello compiuto dal numero uno mantovano. Nel Mantova entra Lampugnani, che- di testa colpisce l'incrocio dei pali su corner calciato da Caridi. E' l'ultima emozione del pomeriggio, prima che il freddo prenda il sopravvento, insieme alla speranza dello sparuto gruppo tifosi vercellesi e alla delusione del pubblico di fede locale, tradito dall'assoluta mancanza di gioco da parte dei propri beniamini.