Volano Milan e Inter Juve, riecco Trezegol Roma che sbandata

Volano Milan e Inter Juve, riecco Trezegol Roma che sbandata LA RIPRESA DEL CAMPIONATO BOCCIA LA SQUADRA DI CAPELLO CHE ESCE DAI GIOCHI-SCUDETTO. TUTTO FACILE PER CUPER E LIPPI Volano Milan e Inter Juve, riecco Trezegol Roma che sbandata E' dei rossoneri, vittoriosi a Bologna, l'impresa della domenica Per Galliani «è stato Berlusconi a suggerire l'innesto di Serginho» Roberto Beccantini L' ANNO nuovo si presenta a petto in fuori. Il Milan passa a Bologna (2-0), l'Inter liquida il Modena (2-0) ma perde Crespo, la Juventus sbriciola la Reggina (5-0). Ennesimo colpaccio del Chievo all'Olimpico: 1-0 alla Roma, dopo il 3-2 di settembre alla Lazio. Il «divieto di sosta» - tre settimane, addirittura - è costato multe salate. Sono cadute due strisce regali: il 7 su 7 estemo della Lazio, il 7 su 7 intemo del Bologna. Certo, 0 calcio non si nega proprio nulla: pagano gli stipendi e la squadra di Mancini rallenta in trasferta. Debutta il sospirato Dacourt e la Roma sbanda in casa. Milano allunga le mani sullo scudetto d'inverno: nella peggiore delle ipotesi, ma proprio nella peggiore, Inter e Milan lo spartiranno con la Lazio. A San Siro, tutto liscio per un tempo. Assente Vieri, ci pensano Recoba e Crespo. Modena in picchiata, un punto in sei partite. Cuper sguinzaglia i suoi furetti: da Morfeo a Emre a Conceigao. Un solo brivido: l'urlo di Crespo (strappo all'adduttore destro). Recupero affrettato o un mix di gelo e zolle? Alla ripresa, l'Inter si appisola e gli avversari le risparmiano un brusco risveglio. Di ben altra caratura lo squillo del Milan. Ancelotti rinuncia a Inzaghi e Pirlo. Galliani assicura che Berlusconi si è consolato suggerendo, nell'intervallo, la mossa Serginho. Per la serie «come ti tengo su l'allenatore». Ruffianerie a parte, Serginho al posto di Rui Costa è il cerino che accende il casto Milan di Gattuso e Ambrosini. Shevchenko unica punta aveva già deciso la super-sfida con il Real. Non che Inzaghi sia superfluo, questo no: gli equilibri, però, reclamano rotazioni drastiche. La forza del Milan sta nelle risorse della panchina e nel coraggio di Ancelotti. Guidolin, lui, non aveva mica un Serginho da inserire al posto di Nervo, squalificato. Zampata di Sheva e schiacciata del brasiliano: il Milan era reduce dallo 0-0 casalingo con il Brescia e al Dall'Ara non vinceva dal febbraio del 2000. In attesa di affrontarsi al Bentegodi, domenica sera, Juve e Chievo fanno parlare di sé. La Signora, per il ritorno al gol di Trezeguet e una vendemmia sin troppo agevole. Il Chievo, completando l'opera di restauro tattico ed «eliminando» definitivamente la Roma. Trezeguet, in campionato, non segnava dal 5 maggio. Troppa grazia, dicevo: sul 2-0, Trefoloni risparmia il secondo giallo a Nedved, centimetri di fuorigioco cancellano il 2-1 di Franceschini, l'autorete di Cozza completa la frittata. Zambrotta terzino sollecita verifiche meno vaghe. Juve spietata, Trezeguet ritrovato: Lippi può sorridere, ancorché la manovra non sia stata sempre scintillante. Reggina ariosa ma fragile: urge un traliccio d'attacco. A Capello non basta Dacourt, uno dei migliori: squadra molle, sprazzi di Totti. Un anno fa, Roma-Chievo era finita 5-0. Del Neri si è fatto furbo: non tirchio, furbo. Il lampo di Cessato costituisce un premio eccessivo, resta il segnale: meno attacco (27 gol a 31), più difesa (13 gol a 20). Saldo largamente attivo. Rispetto alla scorsa stagione, la Roma è sotto di dieci punti: in molti si è spenta la luce. Il Chievo, viceversa, è sempre lì, a onta di un mercato che l'ha privato di Corradi e Manfredini, e di una giustizia che soltanto il 24 gennaio gli riconsegnerà Luciano. Sensi ne prenda nota. Dimenticavo: partitona di Legrottaglie, uno che da tempo figura nel taccuino di Capello. Due punti sofferti fra Bologna e Brescia: Cragnotti o non Cragnotti, la Lazio ha rallentato. Patisce il pressing, soffre i bunker. Se Mancini era privo di Simeone e Cesar, a Mazzone mancavano Baggio e Appiah. Straordinario Brescia: ha spezzato le «fuoriserie» della Juve, imbattuta da 18 partite, del Milan, sempre a bersaglio, della Lazio, sempre vittoriosa in trasferta. Fondo classifica: a Empoli, il Toro butta via un'occasione colossale. Ci si può «opporre» al sinistro di Rocchi come (non) ha fatto Mezzano? Per fortuna dei granata, la Reggina si arrende alla Juve e gli altri rivali ne copiano pedissequamente il risultato, il Piacenza 1-1 con il Parma, Como e Atalanta 1-1 fra loro. Sul neutro di Reggia Emilia, guardalinee colpito da una palla di neve lanciata dal settore dei tifosi comaschi. «Prezioseide», ultima puntata: vorrei giocare Como-Juve a Firenze. A quando il Nobel per la pace? DOMANI TORNA LA COPPA ITALIA ■.,-u ^ - - là Coppa Italia propone questa settimana l'andata dei quarti (ritorno fra una settimana con golden gol) Domani MILAN - CHIEVO (ore 21 - Rai2) Mercoledì LAZIO - BARI (ore 18-Rai2) JUVENTUS-PERUGIA (ore 21 - Rai2) Giovedì VICENZA - ROMA (ore 21 - Rai2) David Trezeguet, In campionato, non segnava dal 5 maggio