Ai semafori di Nizza i ladri preferiscono gli italiani di Gianni Micaletto

Ai semafori di Nizza i ladri preferiscono gli italiani LE BANDE IN SCOOTER AVVICINANO L'AUTO DELLE VITTIME, APRONO DI COLPO LA PORTIERA E FUGGONO NEL TRAFFICO CON LE BORSE Ai semafori di Nizza i ladri preferiscono gli italiani I «vols à la portière» persino agli incroci della Promenade des Anglais Gianni Micaletto NI?ZA Li chiamano «vols à la portière» e sono diventati un incubo per gli italiani in Costa Azzurra. Un'inarrestabile catena di scippi ai semafori di alcuni fra i principali incroci di Nizza, compresi quelli della celebre promenade Des Anglais. Le vittime? Ignari turisti, uomini d'affari, signore con il pallino dello shopping che hanno la sola colpa di rispettare la segnaletica stradale. Basta un attimo di distrazione in attesa del «verde» e il gioco è fatto. L'auto con targa italiana diventa il bersaglio di ladri scooteristi che aprono di colpo la portiera e afferrano la borsetta o la ventiquattrore, lasciando impietriti i malcapitati. E fuggono facendo perdere le tracce, mescolandosi al traffico, prima ancora che le vittime riescano a dare l'allarme. Molti rimangono così choccati da rientrare precipitosamente in Italia. Qualcuno rinuncia addirittura a sporgere denuncia, forse per dimenticare in fretta la brutta avventura. Non ce l'ha fatta una sanremese di mezz'età, colpita da ictus e deceduta pochi giorni dopo aver subito un «voi à la portière». Per i familiari, la morte sarebbe una diretta conseguenza del trauma patito a un semaforo di Nizza, ma nessuno è stato ancora in grado di provare l'esistenza del rapporto causa-effetto. La tragedia ha avuto vasta eco in Costa Azzurra, mentre sull'altra Riviera, quella italiana, è scattata la reazione contro le autorità francesi. accusate di non fare abbastanza per arginare la dilagante piaga. L'on. Giorgio Bomacin (An), parlamentare imperiese vicepresidente della Comrnissione trasporti della Camera, ha incontrato il console francese a Venlimiglia, al quale ha chiesto di fissare appuntamenti con il sindaco di Nizza e il prefètto del Dipartimento delle Alpi Marittime. E al sottosegre¬ tario agli Esteri, Alfredo Manlica, ha sollecitato un intervento deciso sul govemo transalpino «affinché prenda coscienza della gravità del problema». Bomacin minaccia di ricorrere anche all'Eliseo. E' sceso in campo anche il sindaco di Sanremo, Giovenale Bottini (Fi) con una lettera-appello indirizzata ai ministri Franco Frattini (Esteri) e Beppe Pisano (Interno). Ma perla «gendarmerie» la situazione è tutt'altro che allarmante: i «vols à la portière» sarebbero addirittura diminuiti dell'll0Zo nel 2002, secondo i dati diffusi sotto l'incalzare delle polemiche. Che, in realtà, per i francesi nasconderebbero la volontà di una campagna denigratoria ai danni della Costa Azzurra. Le cifre sulla criminalità nel Dipartimento non terrebbero però conto del fatto che molti degli italiani derubati (l'altro giorno è stata presa di mira una torinese di 62 anni, terrorizzata e «alleggerita» della borsetta con denaro e carte di credito), a volte anche picchiati, denunciano le aggressioni solo al ritomo in Italia o ci rinunciano. In tanti raccontano poi di un certo senso di sfiducia che li ha colti uscendo dagli uffici della poli¬ zia transalpina, nonostante alcuni arresti eseguiti lo scorso anno, seguiti da condanne. Il punto più a rischio per i «vols à la portière» è il quartiere Ariane, allacciato allo svincolo autostradale: l'omonimo boulevard è in cima alla classifica per numero di rapine e scippi, seguito dall'adiacente route de Turin. Si deve prestare la massima attenzione anche ai semafori lungo route Grenoble, le avenue de la California, de Fabron, Jean-Mèdicin, de la Madeleine, de la Lanterne, e in alcuni tratti della promenade Des Anglais, in particolare alla corrispondenza dell'incrocio con boulevard Gambetta e quai des Etats-Units. Da qualche giorno, Trafic Fm, la radio dell'autostrada A8, mette in guardia dal rischio di scippi (senza però fare riferimento ad alcuna località della Cot ~ e) con messaggi diffusi in italiano e in altre lingue. Consigli per evitare le imboscate durante le soste: chiudere le portiere delle auto, nascondere borse e bagagli, rimanere sempre attenti e vigili. Allarme che non è sfuggito al quotidiano «Franca Soir», secondo il quale Nizza è diventata notevolmente più a rischio di Marsiglia. Cresce in Costa Azzurra il fenomeno dei furti ai danni degli italiani

Persone citate: Alfredo Manlica, Beppe Pisano, Franco Frattini, Gambetta, Giorgio Bomacin, Giovenale Bottini

Luoghi citati: California, Italia, Marsiglia, Nizza, Sanremo