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Papa Luciani e Del Piero: ecco i padani illustri CONCLUSO IL SONDAGGIO DELLA «PADANIA»: BOSSI BATTE TUTTI, IN CLASSIFICA ANCHE LA SORELLA DI TREMONTI Papa Luciani e Del Piero: ecco i padani illustri Gigi Padovani T A corsa ai tagliandi è finita venerdì. Nella sede milanese della Padania, il quotidiano leghista, si stanno facendo gli ultimi conteggi, poi ci saranno i risultati definitivi. Ma ormai i 17 «superpadani», quelli che «hanno fatto grande la Padania», già si conoscono, ciascuno per la propria categoria. Al Palalido di Milano, il 16 febbraio, è fissata la kermesse di premiazione. Manco a dirlo, il più padano di Lutti è lui, il Capo. Umberto Bosgì raccoglie il massimo numero di voti in assoluto (16.959) tra i «politici», ma anche per la «padanità» - seguito da Calderoli, Maroni, dalla pasionaria del sindacalo leghista Rosi Mauro, dalla responsabile dell'associazionismo Renata Galanti, dal sottosegretario del partito Stefano Stefani e dalla moglie del Senatùr Manuela Marrone, che pure è siciliana - e tra i «mass media», quale «ideatore-fondatore e direttore della Padania». Da settimane in via Bellerio arrivano montagne di buste per il sondaggio lanciato dal giornale: ne è nata una mega-graduatoria che fissa una inedita Weltanschauung leghista: la visione del mondo padana. POLITICA. AI di là dei gruppo dirigente leghista, si piazzano bene soltanto Giulio Tremonti (3088 voti, al decimo posto subito prima del piemontese Roberto Cota) e Silvio Berlusconi, dodicesimo. Fini, per dire, ha raccolto appena 25 preferenze, contro le 70 di Mussolini. Quanti agli amministratori, vince a mani basse Gentilini, il sindaco-sceriffo di Treviso, seguito dal Giorgetti, considerato il «delfino» di Bossi, che è pure sindaco a Cazzago Brabbia (Varese). RELIGIONE. Risultato senza sorprese, con Giovanni Paolo I in testa a quota 4931, seguito da monsignor Maggiolini, il vescovo di Como, e da Sciur Curat, il corsivista della Padania. Papa Luciani, il Pontefice che nel 1978 precedette Wojtyla per soli 33 giorni, è bellunese, di Canale d'Agordo: si sa, è popolare non solo tra i leghisti. ARTE. SPETTACOLO, CULTURA. Vincono Angiola Tremonti, artista di Cantù (ora reitegrata consigliera comunale del Polo) e sorella del ministro - della quale si sono occupati critici come Gillo Dorfles e Raffaele De Grada - e il cantautore Davide Van De Sfroos, «rapper» meneghino che giusto ieri era ospite, su RaiDue (la rete diretta dal leghista Antonio Marano), di Simona Ventura a «Quelli che il calcio...». Seguono Verdi Giuseppe, quello di «Va pensiero», e Sergio Borsato, quello di «Camicia verde», «Il sole delle Alpi», «Padania guarda avanti». Per la letteratura, Ettore Albertoni ha mille voti più di Alessandro Manzoni. SCUOLA. A Calcinate del Pesce, frazione di Varese, è in funzione da anni un asilo nido privato gestito da una associazione leghista, dove si insegna il lumbard e l'inglese. I corsi della «Scuola Bosina» sono giunti ormai al quinto anno e tra i dirigenti c'è anche la Manuela Marrone Bossi, che infatti si piazza al secondo posto nella «top ten»a scolastica. Con oltre 12 mila consensi, la scuola padana di Varese è battuta soltanto da Bossi. SPORT. A San Vendemiano di Treviso Alex Del Piero, dove è nato, tirò i suoi primi calci nella squadretta locale. I lettori della Padania non se lo sono dimenticato, decretando il primo posto all'attaccante della Juventus, che precede l'altro Grande Veneto del calcio, Roberto Baggio, e Fausto Coppi. PROFESSIONI E COMMERCIO. Tra i «padani» conquista una posizione di gloria anche un messinese Doc, l'avvocato Matteo Brigandì: già senatore leghista, da poco è assessore regionale in Piemonte, dopo l'ingresso del Carroccio nella giunta Ghigo. Ha avuto più di 5 mila consensi, non a caso è il legale di Bossi in molti processi. Nel commercio invece è in testa Ivan Gualerzi, titolare di un ristorantepizzeria in una frazione di Viadana, a due passi dal Po: racconta di aver preso tanti voti perché in dicembre è stato al centro di un round di pugilato in Consiglio comunale con il sindaco ds. Non si capisce se le ha date o le ha prese. Papa Albino Luciani (Giovanni Paolo I) Il cantante Davide Van de Sfroos