«La Francia vuole escluderci dall'Europa»

«La Francia vuole escluderci dall'Europa» DAL PRIMO FEBBRAIO MADDALENA E MONGINEVRO VIETATI, MARTEDÌ INCONTRO TRA I MINISTRI DEI DUE PAESI «La Francia vuole escluderci dall'Europa» I viceministro Martinat contro la chiusura dei valichi ai SuperTir la polemica Gianni Bislo LI AUTOTRASPORTO è in feri mento. Gli operatori dei Tir del Piemonte e del dipartimento francese delle Hautes Alpes sono in attesa di quel che verrà deciso martedì nell'incontro fra i ministri dei Trasporti dei due Paesi, Pietro Lunardi e Gilles de Robien, sulla futura completa agibilità dei due valichi della Maddalena e del Monginevro. Come noto, la Francia, con una decisione unilaterale, vorrebbe vietare in entrambi il transito ai mezzi superiori alle 26 tonnellate dal prossimo 10 febbraio. Ieri, in un affollato incontro a Torino pres¬ so la Confederazione dell'artigianato del Piemonte, hanno ribadito con durezza il loro «no» senza appello a questa limitazione, atto che violerebbe, dicono, il principio delle libera circolazione delle persone e delle merci sancita dai trattati di Roma. Non solo: hanno chiesto un radicale miglioramento delle infrastrutture viarie proprio dei due vahchi ed hanno minacciato pesanti azioni di protesta, come il blocco di tutti i passaggi attraverso le Alpi, salvo Maddalena e Monginevro, se non saranno ascoltati. Il 22 è previsto un incontro fra le prefetture di Torino e della regione Rhone-Alpes, il 24 le organizzazioni degli autotrasportatori si riuniranno nuovamente per decidere i possibili blocchi alla frontiera. Un risultato l'hanno già ottenuto, se dal governo italiano hanno avuto l'assicurazione che verrà avviato all'Unione europea un procedimento di infrazione nei confronti della Francia: lo ha annunciato ieri il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Ugo Martinat, che ha spiegato come l'aver escluso i Tir eurozero (i più inquinanti) dal Frejus e dal Bianco significa tagliar fuori dal «corridoio 5» (la rotta transeuropea dalla Spagna alla Russia) tutto il trasporto dall'Est verso la Francia e la penisola iberica, costretto a passare a Nord. Martinat insiste sull'accusa ai francesi di volerci tagliare fuori dall'Europa: «Non possono - dice - chiudere in modo unilaterale la circolazione delle nostre merci o di quelle che attraversano l'Italia». Nell'incontro di ieri gli autotrasportatori italiani e francesi, ai quali si affiancano le organizzazioni dei corrieri, hanno ribadito che per il Monginevro e la Maddalena passano due direttrici di traffico intemazionali, e non solo locali, con grossi volumi di merci dirette al Sud Europa e al Nord Africa. Ed hanno presentato alcuni esempi di percorsi con le differenze chilometriche. Ma quel che tutti considerano «assolutamente inaccettabile» è l'unilateralità della decisione: «Temiamo - dicono - che, se passa questo principio, chiunque si senta legittimato a impor¬ re un divieto di transito a piacimento». Peraltro non esisterebbe alcun problema di transitabilità se l'Anas avesse operato per tempo, e le difficoltà attuali, dovute ai ritardi, sono superabili con la piena collaborazione dei camionisti. Osservano anche che non si capisce perché gli «eurozero» inquinino solo sui due valichi e non quando attraversano Francia e Germania. Provocatoriamente uno dei presenti ha detto che «un eurozero inquina meno di certe-vecchie utihtarie». Ma dall'incontro di ieri escono anche delle proposte alternative. Francia e Italia devono arrivare ad un accordo bilaterale su tutta la mobilità delle Alpi Occidentali per migliorare le infrastrutture. Tutto ciò «concertando» con gli autotrasportatori e con gli altri soggetti economici (mai sentiti prima) eventuali interventi a miglioramento dei tracciati in relazione ai bisogni. E il mondo dei Tir vuole anche rimettere in discussione quella Convenzione sulle Alpi che blocca qualsiasi infrastruttura. TRA DUE FRONTIERE PERCORSO ^NIMES-TORINO ATTRAVERSO MONGINEVRO 454 km ALTERNATM 49ÌFrejus|t37) I^AIX-TORINO I^SISTERON-TORINO l^ GAP-TORINO j^BRIANCON-TORINO ^DIGNE-TORINO 10 GRENOBLE-TORINO 354 km 248 km 207 km 119 km 287 km 233 km 495 Ventimiglia-Tenda (+41) 546 Ventimiglia-Savona (t92) 395 Ventimiglia-Tenda (+41) | 446 Ventimiglia-Savona (*92) j 385 Frejus (+1I37) 346 Frejus (+139) 359 Frejus (+240) 424 Frejus (+137) 373 Ventimiglia-Tenda (^86) I 424 Ventimiglia-Savona (*137)l 240 Frejus (t7) FONTE: Union Patronale des Hautes Aloes

Persone citate: Febbraio Maddalena, Gilles De Robien, Martinat, Pietro Lunardi, Ugo Martinat