«Dobbiamo investire nei cervelli»

«Dobbiamo investire nei cervelli» IL CAPOGRUPPO OS ALLA CAMERA, LUCIANO VIOLANTE, INTERVENUTO A UN INCONTRO DI STUDENTI FIGLI DI CASSINTEGRATI «Dobbiamo investire nei cervelli» I fondi potrebbero arrivare ripristinando la tassa di successione Claudio Laugeri Investire «nelle intelligenze», alzare il livello della fonnazione per acquisire competitività: è questa la sfida lanciata dal capogruppo Ds alla Camera Luciano Violante, intervenuto ieri all'incontro con gli studenti e con i figli di cassintegrati Fiat organizzato nel liceo Avogadro dall'associazione «PeaceWaves» in collaborazione con Comune e Provincia di Torino. «I fondi potrebbero essere raccolti ripristinando la tassa di successione per i grandi patrimoni - ha detto ancora Violante -. Ma bisogna convincere il governo a fare questo. E' una proposta che ripresentiamo ad ogni Finanziaria come Ulivo, ma senza successo. E poi ci sono le banche, che finora hanno sempre prestato il denaro a chi già l'aveva». Ancora: «Bisognerebbe introdurre un meccanismo come quelli esistenti ad esempio negli Stati Uniti, dove giovani e piccole imprese possono presentare progetti che vengono valutati e finanziati quando gli istituti di credito intravedono uno sbocco commerciale. Soltanto così è possibile portare sviluppo. Questo significa investire neUe intelligenze». «Chiediamo soltanto il "diritto al futuro" - ha detto la presidente dell'Unione degli studenti, Claudia Fratelli, 21 anni -. Il "caso Fiat" è emblematico di ima situazione che investe tutta la società. Bisogna LA RUBRICA SAPER SPENDERE E' RINVIATA PER ASSOLUTA MANCANZA DI SPAZIO CE NE SCUSIAMO CON I LETTORI avviare azioni mirate a garantire il diritto allo studio per i figli di cassintegrati. Le misure possono andare dall'esenzione delle tasse scolastiche, alla possibilità di avere gratis i libri di testo, al "prestito d'onore" per finanziare gli studi. La situazione è più grave per gli studenti delle scuole superiori, con famiglie che in alcuni anni devono affrontare spese di quasi 500 euro soltanto per i libri. L'università garantisce già un minimo di garanzie per chi non ha mezzi finanziari, ma le scuole superiori sono tagliate fuori. In questo potrebbero intervenire anche gh enti locali». «Dobbiamo fare attenzione a non rompere la coesione sociale, dimenticando altre fasce di persone in stato di necessità ha aggiunto Violante -. Lo strumento utilizzato deve consentire il più ampio utilizzo, proprio per favorire quell'investimento sulle intelligenze che può offrire risultati con ricadute sull'mtera società. La sfida al futuro è proprio questa. In un momento economico di crisi e con un'azienda della portata di Fiat in difficoltà, bisogna avere la forza di trasformare una sciagura in un'occasione per far nascere qualcosa di positivo». «Gli investimenti di privati ipotizzati in questi giorni sono segnali di una mobilitazione molto importante sul "caso Fiat" - ha detto la presidente della Provincia, Mercedes Bresso -. Ben vengano investimenti di Colaninno, Gnutti, della stessa General Motors, o meglio ancora della famiglia Agnelli. Significa che tanti hanno compreso il valore dell'azienda e questo ci dà speranza per il futuro». y Un momento dell'incontro di ieri mattina tra Luciano Violante e i giovani che rappresentano i figli dei cassintegrati Fiat. L'ex presidente della Camera ha anche rilanciato l'ipotesi dei prestiti d'onore

Persone citate: Agnelli, Avogadro, Claudia Fratelli, Claudio Laugeri, Colaninno, Gnutti, Luciano Violante, Mercedes Bresso

Luoghi citati: Stati Uniti, Torino