Eberharter in libera si riprende il trono di Domenico Latagliata
Eberharter in libera si riprende il trono VINCE A BORMIO E TORNA IN TESTA ALLA CLASSIFICA Eberharter in libera si riprende il trono Domenico Latagliata L'interregno è finito: la Coppa del Mondo ha ritrovato il suo padrone. Sulla «Stelvio» di Bormio, tirata a lucido e invasa dal sole, Stephan Eberharter è tornato a essere il campione che era prima della caduta del 15 dicembre scorso nel gigante di Val d'Isère. Risultato: concorrenza annichilita, sesta vittoria stagionale e ventiduesima in camera. Al termine dei 3.680 metri del tracciato, data un'occhiata al tabellone elettronico che ne decretava il primo posto, il campione tirolese ha anche rivolto un inchino al pubblico in estasi. «Scusate il ritardo», sembrava voler dire. Gara bella e avvincente: la «Stelvio» è pista difficile che non ammette mezze misure. O la ami ola odi eberharter, che era tornato in pista affrettando i tempi il 29 dicembre, aveva ammesso in quell'occasione il proprio disagio per non essersi ancora imposto sul tracciato valtellinese. Una sorta di maledizione che sembrava dover proseguire: Eberharter non aveva nemmeno finito la gara, slombato da una condizione fisica approssimativa e rose dai dubbi circa l'efficacia del proprio rientro. Ieri, nella prima discesa libera dell'anno nuovo, il SSenne uomo dagli occhi di ghiaccio ha dato lezione a tutti: il connazionale Walchhofer ha rimediato un distacco di quasi mezzo secondo. Io statunitense Rahlves (vincitore a fine dicembre) quasi otto decimi. Niente male, per uno che nei giorni scorsi era stato descritto in uno stato quasi depressivo, causato dalla pessima prova nel gigante di Kranjska Gora e dal possibile ritomo alle gare di Hermann Maier, connazionale con il quale i rapporti non sono mai stati dei migliori. E invece, proprio quando il Stephan EberhaL'austriacodi aver suptutti i probdopo l'infOggi Roccci prova in rter di nuovo re o dimostra perato blemi ortunio ca slalom ritomo di Herminator diventa da improbabile a quasi certo (prima gara, il gigante di Adelboden di dopodomani), ecco il ruggito del campione che già nel 1991 vinceva due titoli mondiali a Saalbach (superG e combinata). Con i 100 punti conquistati ieri, Eberharter si è ripreso anche la testa della classifica generale di Coppa: un primato che però già oggi potrebbe svanire, dal momento che sempre sulla «Stelvio» si disputa uno slalom (con apripista Janica Kostelic) nel quale il suo rivale Bode Miller, ieri splendido ottavo, parte tra i favoriti al pari di Ivica Kostelic (vincitore delle ultime due gare tra i pali stretti) e del nostro Giorgio Rocca. L'azzurro, che essendo di Livigno gioca praticamente in casa, si sta nel frattempo costruendo un piccolo sogno: quello di partecipare alla combinata ai Mondiali di St. Moritz. Per questo, nelle prossime settimane disputerà anche qualche gara Fis con la speranza di acquisire il punteggio necessario per partecipare alla rassegna iridata. Tornando alla gara di ieri, assente Ghedina, il più bravo dei nostri è stato il 20enne altoatesino Peter Fili: il suo sedicesimo posto è il mi: jlior risultato della carriera in ibera. «Sono contento - ha ammesso -. La combinata a St. Moritz? Mi piacerebbe, ma decidono gli allenatori». Nei giorni scorsi, però, si è allenato in slalom con Bode Miller. Classifica discesa: 1. S. Eberharter (Aut) l'59''27; 2. M. Walchhofer (Aut) a 48/100; 3. D. Rahlves (Usa) a 77; 16. P. FUI a 1"91; 22. K. Sulzenbacher a 2"32; 23. R. Fischnaller a 2"46; 25. E. Seletto a 2"54. Classifica di specialità: 1. S. Eberharter (Aut) 400; 2. M. Walchhofer (Aut) 317. Classifica generale: 1. S. Eberharter (Aut) 655; 2. B. Miller (Usa) 610. Stephan Eberharter di nuovo re L'austriaco dimostra di aver superato tutti i problemi dopo l'infortunio Oggi Rocca ci prova in slalom
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