SANREMO tuttigusti più uno

SANREMO tuttigusti più unoMELODICO E ROCCHETTARO, DI LOTTA E DI GOVERNO.. QUEST'ANNO IL FESTIVAL DI PIPPO BAUDO CERCA DI NON SCONTENTARE NESSUNO SANREMO tuttigusti più uno CARO immarcescibile Festival di Sanremo, metafora annuale delle italiche vicende e dunque in questa prossima edizione che andrà in onda su Raiuno dal 4 all'S marzo - estremo tentativo di riunificare tutto il Paese sotto un'unica; bandiera (la tv) quasi ad assecondare i nobDi, rìcorrenti appelli del presidente Ciampi. Il cast che il direttore artistico Pippo Baudo ha annunciato ieri davvero rispecchia varie Italie, antiche e moderne, melodiche e rockettare, di tendenza e di impegno, di lotta e di governo. E non mancano naturalmente i misteri, seppur di bassissimo profilo. Per esempio l'elenco degli eletti farà trasecolare la massa che non segue avidamente il mercato sanremese: chi saranno mai quella Lisa e quella Silvia Salemi che compaiono fra i venti Big? Trattasi, qui, di materia da superesperti, visto che Lisa arrivò terza nel 1998 - anno della vittoria di Annalisa Minetti - per poi sparire dalla circolazione, mentre la già promettente Silvia Salemi gareggiò in quella stessa edizione rivelandosi kamikaze di se stessa con il famigerato brano «Pathos». La commissione presieduta da Sua Pippità allineava Sergio Bardotti, paroliere e abituale coautore di Baudo, l'autore Pino Massara e la {jiomalista/direttora Patrìzia Ricci. I quattro hanno portato da 18 a 20 il numero dei gareggianti (quando si fa così c'è sempre di mezzo il motivo dellValta qualità generale»); Baudo ha annunciato che saranno dedicati 9 minuti ad ogni candidato, ma se si pensa che. con anche la sezione dei Giovani, a contendersi i due trofei saranno ben 36, il rischio dello zapping è più forte del solito. La musica popolare non attraversa un gran momento, e in quanto alla crisi discografica già l'anno scorso si è visto che Sanremo continua a non far vendere. Forse per questo, nella complicata alchimia orchestrata dalla commissione, svetta il nome di Alex Britti, che avendo un album in uscita ha deciso di promuoverlo gareggiando al Festivalone; lui è sulla carta l'unico candidato sicuro alla hitparade, mentre molti altri si limitano a sperare. Spera Alexia, seconda l'anno scorso, e vittima di una gaffe promozionale che annunciava una falsa enormità di dischi venduti; sperano Antonella Ruggiero e Anna Oxa, maliziosamente rimesse in gara una contro l'altra com'è sempre successo nelle ultime edizioni alle quali hanno entrambe partecipato: la prima ha intrapreso un cammino di élite, la seconda ha visto abbassarsi il proprio profilo di star delle masse con le ultime scelte musicali. La rappresentanza femminile conta questa volta una gemma, la gran voce di Giuni Russo che promette «una vera canzone d'amore italiana», scritta da lei e prodotta e arrangiata da Franco Battiate. Ritorna anche, dopo la maternità, l'habituée Syria, con un brano firmato Jovanotti. Con l'inattesa presenza di Iva Zanicchi si arriva al capitolo delle vecchie glorie della canzone italiana. C'è da chiedersi perché mai Iva, collaudata donna di tv, abbia deciso di farsi una botta di adrenalina a Sanremo; ma il Festival è un richiamo irresistibile, se riesce a mettere anche insieme una coppia come Bobby Solo e Little Tony, già antichi rivali nel sogno del rock'n'roll. Il fatto è che una strana coppia ha sempre più probabilità di entrare in gara che non il singolo: e sono perfino riusciti a infilare Federico Stragà a fianco di Anna Tatangelo, che partecipa di diritto avendo vinto l'anno scorso fra i Giovani. Completamente diversa la prospettiva su Enrico Ruggeri, che ha scrìtto e canterà con la fidanzata Andrea Mirò «Nessuno tocchi Caino», ballad contro la pena di morte, dove lui recita il boia e lei fa l'impiccato. Della scena contemporanea, sono in gara il pianista-gentiluomo Sergio Calamariere, lanciato due anni fa dal Premio Tenco (un tempo le due scene, festivaliere e del Tenco, erano rigorosamente alternative, oggi nessuno ha più la puzza sotto il naso); e Cristiano De André ancora alla ricerca di una propria identità artistica autonoma dopo la dolorosa morte del padre Fabrizio. Cantautori sono anche Luca Barbarossa, che tor¬ na dopo anni di abbandono della musica (pare abbia anche oculatamente aperto un ristorante) con una canzone che scaramanticamente s'intitola «Fortuna» e Amedeo Minghi, l'Amadeus de noantri. Fausto Leali, antica passione di Pippo Baudo, torna per il secondo anno di seguito, mentre la vera novità è la non-presenza in gara dei Matia Bazar. Completano il quadro Nino D'Angelo che riempie sempre con eleganza la casella della musica napoletana e questa volta affronterà un tema scottante come la camorra, e due ulteriori rappresentanti del gusto giovanile: i torinesi Eiffel 65 esponenti di punta della dance, e infine i Negrità che fanno un rock tosto e rappresentano in questo contesto una vera sorpresa; i loro fans saranno disappointed, ma anche loro - come tutti del resto - sono alla ricerca di una botta di popolarità dopo anni alquanto difficili. Un po' gigantesca Lourdes, un po' corte dei miracoli, Sanremo è ormai un tv-show e poco più. Da questo punto di vista il cast è perfetto perché si sa che i nomi e le facce e i vestiti e le accoppiate insolite contano molto più di una canzone, ormai ridotta a una scusa per cucire uno spettacolo. Ai venti concorrenti, ai 16 giovani e alle star ospiti andrà aggiunto ora il tormentone delle vallette; perfino Baudo s'è stufato della Bionda e della Bruna e promette nuovi trucchi. Materia di seriosi dibattiti sono già i profili dei possibili conduttori del Dopofestival, un tempo gioiosa arena scatenata e oggi - poverino - ridotto a format pure lui. Ai cantanti va aggiunto il tormentone vallette Perfino Baudo è stanco della Bionda e della Bruna e promette nuovi trucchi BOBBY SOLO 8, ■LITTLE TCWY volta insiém aSaniemo gli «Elvis it.ìli antichi rivali E'Jovanotti a firmare questo brano per la giovane cantante appena diventata - ANNA TATANGELO «yolaresV' La giovane promessa deli'annoscprso siprésénta iti ■ nm ■ coppiacon I FedericoStiaga IVAZANICCHI 1 B" ' 'M "Sefos'sLun 1 vg «Tornodopo 19 1 '■ . Tentusiasmodi 1 Bt fl sempre»clicela 1 kt; ^K.r ^^B .grande 1 K'

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