Metodi «dolci» per difendere le piante

Metodi «dolci» per difendere le piante SEMPRE PIÙ' FORTE LA RICHIESTA DI SPECIALISTI INDIRIZZATI AL BIOLOGICO Metodi «dolci» per difendere le piante L'Università di Torino lancia la laurea in tecniche ecocompatibili Gianni Stornello La richiesta sempre più forte di cibi genuini ha spinto il settore agricolo verso programmi colturali «intelligenti», dove l'uso della chimica viene ridotto al minimo indispensabile. Sono necessari tuttavia interventi di tecnici esperti, non sempre formati in numero necessario, dalle nostre università. L'ateneo di Torino ha, tra i primi in Italia, compreso questa esigenza e la Facoltà di Agraria ha istituito corsi di laurea indirizzati all'agricoltura biologica e alla difesa dell'ambiente: una di queste è la laurea in «difesa ecocompatibile delle piante». Parallelamente al fenomeno della richiesta di cibi e aria pulita, si va sempre più afferà mando quello che si può definire il «processo di internazionalizzazione del sistema universitario». In questa direzione, voluto anche dal ministero dell'Istru¬ zione, dell'Università e della Ricerca, è stato recentemente approvato un interessante percorso didattico intemazionale, che ha l'obiettivo di formare dottori in «agroecologia». Il progetto - come spiega il professor Angelo Garibaldi, prorettore dell'Università'di Torino - è nato dalla collaborazione tra l'Università della Tuscia di Viterbo e l'Università di Torino. Queste due istituzioni, insieme con un consorzio di cinque scuole superiori di ingegneria agraria francesi (Fesia) e un consorzio di sette università scandinave (Nova) hanno definito un percorso di laurea specialistica, che segue alla laurea di primo livello e che consente d'integrare nel migliore dei modi le competenze delle diverse università nel campo della agroecologia. La laurea che gli studenti conseguiranno è una laurea intemazionale, con tutti i vantaggi che ciò può comportare. Le diverse sedi universitarie - spiega ancora Angelo Garibaldi - offrono diversi «pacchetti didattici». Ad esempio, a Viterbo gli studenti potranno approfondire le conoscenze nel campo dell'agroecologia trovando nel professor Fabio Caporali un esperto di riconosciuto livello mondiale. Così a Torino sarà possibile seguire i corsi nel settore della difesa biologica e integrata delle colture sotto la guida dello stesso professor Angelo Garibaldi, mentre in Norvegia verranno svolti i corsi finalizzati ad esaminare i problemi dell'agricoltura come sistema di attività umana che ha rilevanza sia per la qualità di prodotti sia per quella dei processi di produzione. Il progetto prevede un sostegno finanziario per gli studenti in mobilità e rappresenta quindi un passo importante verso ottime chanches sul mercato del lavoro.

Persone citate: Angelo Garibaldi, Fabio Caporali, Gianni Stornello

Luoghi citati: Italia, Norvegia, Torino, Viterbo