Rapina nell'armeria, ucciso titolare

Rapina nell'armeria, ucciso titolare TRAGEDIA A OLBIA, E' STATO FREDDATO A COLPI DI PISTOLA DAVANTI Al FAMIGLIARI Rapina nell'armeria, ucciso titolare Cercava di lottare con i due banditi che volevano rubargli l'incasso Mauro Spignesi OLBIA L'infermiere dell'ambulanza scuote la testa, chiude il portellone e sguscia via al volante. Nulla da fare, la corsa all'ospedale non è servita: Cesare Cocchi, proprietario di un'armeria, è morto poco dopo il ricovero. Freddato da due colpi di pistola, uno Io ha raggiunto all'addome, l'altro all'altezza della spalla destra, durante una rapina: è stato ucciso mentre cercava di lottare contro due ragazzi che volevano portargli via l'incasso, ma soprattutto le armi sistemate in una vetrina. E' successo ieri, poco dopo le 17, nella via De Fihppi, proprio nel centro di Olbia. Due ragazzi si sono presentati nel negozio, dove oltre il titolare c'era la moglie e il fratello, hanno chiesto di vedere ima pistola sistemata dentro un armadietto blindato. Cesare Cocchi, 56 anni, ha spiegato le caratteristiche dell'arma in esposizione, i familiari parlavano distanti dal bancone. Sembravano clienti come gli altri, ma, mentre il commerciante parlava, è successo qualcosa. Probabilmente i due, entrambi a volto scoperto, avevano a loro volta un'arma. L'hanno estratta e hanno chiesto di aprire la cassa. L'uomo ha tentato di difendersi, si è lanciato contro uno dei rapinatori, lo ha spintonato, ha provato di chiamare aiuto. Il fratello e la moglie hanno assistito alla scena quasi immobilizzati dalla paura. E' accaduto tutto in pochi secondi: uno sparo, poi un secondo in rapida successione. Il proprietario dell'armeria è crollato a terra, mentre una pozza di sangue allagava il pavimento proprio all,ingresso del negozio, davanti alla vetrina che s,affaccia direttamente sulla strada. I rapinatori a quel punto so¬ no usciti precipitosamente e sono fuggiti, dirigendosi in due direzioni diverse, anche se non è escluso che un terzo comphee li attendesse in auto (alcuni testimoni hanno parlato di un'auto bianca partita a tutta velocità). Un passante ne ha visto uno sfrecciaigli a due passi: «Aveva una giacca a vento scura, indossava un paio di jeans e portava capelli a spazzola», ha raccontato alla polizia. Sul posto è arrivata un'ambulanza: gli infermieri hanno provato a tamponare la ferita, hanno provato a rianimarlo, poi l'hanno adagiato su una barella e via, a tutta velocità verso l'ospedale di Olbia. Non senza qualche intoppo: in un incrocio hanno dovuto rallentare proprio perché stavano arrivando le auto di polizia e carabinieri a tutta velocità. Una volta giunti all'ospedale Sem Giovanni di Dio, i medici hanno potuto f^re ben poco: Cesare Cocchi era praticamente morto.

Persone citate: Cesare Cocchi, Mauro Spignesi

Luoghi citati: Olbia