Auto, prorogati gli ecoincentivi per altri tre mesi

Auto, prorogati gli ecoincentivi per altri tre mesi IL PROVVEDIMENTO FORSE EFFICACE GIÀ' OGGI. COSTRUTTORI SODDISFATTI Auto, prorogati gli ecoincentivi per altri tre mesi Sconti invariati. Anche dalle banche estere semaforo verde al piano Fiat ROMA Semaforo verde da parte del governo alla ripresa fino al 31 marzo degli eco-incentivi scaduti alla fine del 2002 e grazie alla quale il mercato automobilistico italiano dovrebbe assorbire 70.000 immatricolazioni in più. Per beneficiare della nuova misura, prevista tra l'altro dall'intesa governo-Fiat per la riapertura di Termini Imerese, bisognerà aspettare però la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di oggi 0 lunedì prossimo. Poiché gli sconti fiscali sono scaduti a fine anno ci sarà un «buco» di 10 giomi durante il quale chi ha acquistato una vettura non potrà usufruire dei benefici. Il via libera del Consiglio dei ministri è arriva ieri con un provvedimento «fuori sacco» messo a punto dal ministero dell'Economia. Rispetto alla norma precedente nessuna modifica: l'incentivo concesso dallo Stato consiste nell'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica (il cosiddetto bollo) per tre anni, dell'imposta provinciale di trascrizione, dall'imposta di bollo e dagli emolumenti dovuti al pubblico registro automobilistico. Il «bonus» varia a seconda della poten¬ za, ma se si considera che al contributo pubblico va sommato quello della casa automobilistica, l'ammontare complessivo si aggira in media sui 1.000-1.600 euro con punte anche superiori. Di proroga si parlava da tempo ma le attese per un suo inserimento nel decreto legge di Natale erano andate deluse. Poi la decisione del governo, probabilmente alla luce della spinta data dagli incentivi in scadenza al mercato dell'auto nel mese di dicembre. Le agevolazioni, come chiarito da una circolare del Dipartimento delle politiche fiscali del 22 luglio, si applicano, oltre che alle persone fisiche, anche alle persone giuridiche che acquistino una vettura nuova 0 un autoveicolo per trasporto promiscuo di potenza non superiore a 85 kw e cedano un'auto non catalizzata da destinare alla rottamazione. L'auto nuova dovrà essere intestata al proprietario dell'usato da rottamare 0, qualora si tratti di una persona fisica, anche a uno dei suoi famigliari conviventi. Il provvedimento del governo riguarda anche coloro che acquistano da imprese esercenti attività di commercio di autoveicoli usati un'auto usata catalizzata di potenza non supe¬ riore a 85 kw cedendo al venditore un usato non catalizzato da destinare alla rottamazione. In questo caso l'agevolazione riguarda l'esenzione dal pagamento deU'imposta provinciale di trascrizione, dell'imposta di bollo e degli emolumenti al pra. Anche in questo caso il valore dell'agevolazione varia con la potenza del veicolo. Positivi i primi commenti dei produttori. Il segretario generale dell'associazione delle case estere, l'Unrae, Gianni Filipponi si aspetta «che la proroga dia un risultato tale che porti il governo ad allungare nel tempo gli eco-incetivi per rispettare i tempi di acquisto da parte dei clienti. Mi auguro che questo provvedimento faccia riprendere subito il mercato. Senza incentivi l'anno sarebbe cominciato male». Per il Centro Studi Promoter «la decisione del governo risolve ora positivamente la questione e va a vantaggio di tutti i costruttori, ma assume un particolare significato nel quadro dell'impegno volto a trovare soluzioni per la crisi della Fiat. I nuovi incentivi costituiscono )er il gruppo italiano una indispensabile boccata d'ossigeno per portare avanti il piano di ristrutturazione e di rilancio». Ir. e. s.l Dopo il successo di dicembre ripartono gli ecoincentivi per l'auto

Persone citate: Gianni Filipponi

Luoghi citati: Roma, Termini Imerese