FNAC IN MUSICA CE' GAMBETTA di Marco Basso

FNAC IN MUSICA CE' GAMBETTA MINI TOUR DELL'ARTISTA «STEEL-STRIIMG GUITAR» FNAC IN MUSICA CE' GAMBETTA Marco Basso TORINO ASCOLTARE e, probabilmente, scoprir? un fenomeno musicale che ci è invidiato da mezzo mondo si può, grazie alla Fnac che ospita nei suoi centri per uno show case Beppe Gambetta. Prima tappa ieri a Torino, poi il chitarrista genovese, tra i massimi esponenti della tecnica del flatpickmg, sarà da Fnac a Genova il 24, a Milano il 28 ed a Verona il 29 gennaio. Con le sue incisioni, l'attività dilattica, i frequenti tour e l'origmale ricerca sulla musica tradizionale europea ed italiana, Beppe si è affermato come uno dei maggiori artisti di «steel-string guitar». Due suoi recenti ed, «Traversata» e «Serenata», lasciano senza fiato e si possono certamente conside- rare tra i massimi episodi musicali mai prodotti in Italia. Il primo è una straordinaria co lezione di musica semi-classica e popolare di chi emigrava verso l'America, mentre «Serenata» propone una carrellata sulla musica italiana del primo '900 tra forme strumentali dal sapore classico, musiche da ballo, arie d'opera e canzoni. Beppe Gambetta ora presenta il suo ultimo lavoro, «Blu di Genova»: «E' il tessuto di tela blu dell'abito da lavoro -racconta - oggi chiamato jeans, prodotto a Genova e approdato in America; è la melanconia dello scontro tra arte e realtà; è l'esperienza musicale vissuta da me tra Genova, la mia città, e il resto del mondo. Tutto il lavoro è cucito da un invisibile filo che collega passato e presente». Prodotto e murato con Billy Oskay a Portland, vi compaiono numerosi ospiti: Gleen Moore (ex Oregon), Phil Neuman, Gene Parsons (ex Byrds) e Dan Crary insieme ad artisti liguri come Mario Arcari. Grazie alla sua bravura, Beppe ha saputo dapprima farsi spazio negli States tra i santom del finger e flatpicking, e quindi farsi stimare: autentico trionfo del suono acustico e di una musica all'insegna della ricerca, della condivisione e della universalità dei linguaggi. "Blu di Genova", rivela l'affiatamento e la gioia di suonare insieme, unendo, con esiti brillanti, tradizione europea ed americana.

Persone citate: Beppe Gambetta, Billy Oskay, Dan Crary, Gene Parsons, Gleen Moore, Mario Arcari, Phil Neuman