D'Alema applaudito, ma interrotto su Cofferati

D'Alema applaudito, ma interrotto su Cofferati PIENONE IERI SERA AL COLOSSEO, IL PARTITO DIMOSTRA DI CONDIVIDERE LA SUA LINEA POLITICA D'Alema applaudito, ma interrotto su Cofferati Un militante: «Basta attaccarlo, sei presidente Ds». Il leader: «Sono io l'aggredito» Pienone anche al Colosseo, dopo il bagno di folla a Ivrea. Calorosi applausi della platea Ds quando Massimo D'Alema espone la linea del partito sulla politica estera, sull'esigenza di «evitare la guerra» contro l'Iraq, quando ironizza sull'inefficienza del capo del governo Silvio Berlusconi. Tiepidi battimani, invece, per il suo richiamo ai leader dei movimenti, a Sergio Cofferati: «Venga a lavorare con noi», «Non possiamo attendere il leader messianico». C'è stata anche un'interruzione: un militante biellese dal pubblico, un cinquantenne iscritto al Pci-Pds-Ds dal '79, dalla terza fila gli ha urlato: «Sei il presidente del partito, basta attaccare Cofferati». «Non sai che cosa vuol dire attaccare, scherziamo - ha replicato severo l'ex presidente del Consigho -, ho subito un'aggressione personale, etica, inoEcibile, che solo la solidità di caratte- re e l'affetto di tanti compagni mi ha consentito di superare». Neo a parte, la manifestazione è stata carica di entusiasmo. In prima fila tutti i parlamentari Ds, Luciano Violante, Alberto Nigra, l'ex operaio-spot Salvatore Buglio (quello che disse a D'Alema «ricordati di noi sempre», non solo come articolo civetta), la senatrice del correntone berlingueriano. Chiara Ac¬ ciarini (che nei teatri interpreta il ministro Letizia Moratti portando la parodia del govemo di centrodestra), molti i coUeghi della Margherita, Renato Cambursano (che recita Bossi nella compagnia del «regista» Nando Dalla Chiesa), Gianni Vemètti, Gian Paolo Zancan, lo Sdi Buemi. Tanti gli assessori e i consiglieri locali, presente anche Franco Ferrara, promotore piemontese di Libertà e Giustizia. Dopo l'introduzione del segretario regionale Pietro Marcenaro, ha parlato il coordinatore provinciale Rocco Larizza - due legislature in Senato, stretta amicizia con D'Alema -, quindi la presidente della Provincia, Mercedes Bresso, e il sbidaco Sergio Chiamparino. Da tutti un invito a stare uniti, coesi, aperti al dialogo, con proprie proposte per dare speranza ai cittadini «di Torino, del Piemonte e dell'Italia», come si leggeva nello striscione del Colosseo. [1. ber.] Masilmo D'Alema tra il sindaco Sergio Chiamparino e il segretario Ds Rocco Larizza

Luoghi citati: Iraq, Italia, Ivrea, Piemonte, Torino