Dopo Moreno sbarcano in tv i tutor arbitrali di Gigi Garanzini

Dopo Moreno sbarcano in tv i tutor arbitrali IN BARBA AL PALO Dopo Moreno sbarcano in tv i tutor arbitrali Gigi Garanzini SACRIFICATA ieri agli orari di chiusura, la completezza dell' mformazione impone di raccontare il gran finale di Stupido Hotel, con Byron Moreno vestito da arbitro e vittima di un gavettone sulle note del Va' Pensiero. Questo a beneficio dei 54 miUoni di italiani che hanno disertato l'imperdibile appuntamento: mentre i tre milioni circa di spettatori avranno apprezzato, oltre allo humor sottile e raffinato dello show, proprio quella vendetta finale che il popolo reclamava dalla sera del 18 giugno. Qualcuno per la verità si è domandato, nella sacralità del rito, perché fosse il coro del Nabucco a far da colonna sonora anziché l'inno di Mameli. Per non mischiare il sacro col profano? O perché con un direttore di rete in quota Lega, tanto valeva portarsi avanti con la devolution dell'inno nazionale? QUAliTA'. Dettagli. L'importante è che la rete persegua e centri i suoi obiettivi. Dopo essere stata superata in dicembre da Raitre, fatto mai accaduto a memoria d'uomo, con il suo Stupido Hotel Raidue è stata battuta l'altra sera da tutte e tre le reti Mediaset, Retequattro compresa. Ma l'importante è non demordere e continuare a battere la via del rinnovamento culturale. Il lunedì di Gnocchi e Ventura, lo Stupido Hotel, presto un realityshow della D'Eusanio: il tempo è galantuomo e la qualità alla lunga paga. CATEGORIA. Sono guai per gli arbitri, semmai, mica per la Rai. Perché presto toccherà a loro partecipare ai programmi calcistici di punta, e non sarà facile cavarsela con la brillantezza di Moreno. Su mandato di Carraro, la premiata ditta Bergamo 6r Pairetto ha individuato cinque ex: Bettin, Guidi, Luci, Lo Bello e Nicchi. Dalla prossima settimana, per la modica cifra di un centinaio di migliaia di euro l'anno, i tutor andranno a scuola presso la Maurizio Costanzo Communication. E una volta imparate le regole, e i trucchi, dei salotti tv toccherà a loro difendere la categoria. Per prendere questa storica decisione, il consiglio federale di giovedì ha giustamente sacrificato altri argomenti minori all'ordine del giorno, tipo la crisi finanziaria e la riforma dei campionati. Esclusa, al momento, la partecipazione al programma di Biscardì: che alle altrui trombe potrebbe però rispondere con le sue campane rispolverando Menicucci, detto 0 giocattolaio. Da definire un corso di riqualificazione per Cesari, almeno in materia di telepromozioni. GEMTAGUA. Insomma si ricomincia. La sosta ha portato consiglio, le tensioni si sono stemperate. Commentando la conferma delle 4 giornate di squalifica del campo. Preziosi ha detto che non pensar male è impossibile, e che il sistema che comanda nel calcio è composto da gentaglia che gliela sta facendo pagare. Presto lo cercherà la Maurizio Costanzo Communication, per un allenamento a porte chiuse coi suoi telepredicatori.

Luoghi citati: Bergamo, Raitre