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Strage su un jet turco che si schianta nella nebbia IL VELIVOLO DELLA COMPAGNIA DI BANDIERA PROVENIVA DA ISTANBUL, HA MANCATO LA PISTA DI 30 METRI Strage su un jet turco che si schianta nella nebbia Durante l'atterraggio all'aeroporto di Diyarbakir, settantadue vittime e 5 superstiti ANKARA Ha mancato la pista di trenta metri a causa della fitta nebbia. E' finito così in tragedia il volo 634 della «Turkish AMines» in servizio da Istanbul a Diyarbakir via Ankara con a bordo 77 persone 72 passeggeri e 5 membri dell' equipaggio - precipitato ieri sera mentre era in fage di atterraggio all'aeroporto della principale città della Turchia sudorientale, che è anche il principale aeroporto militare della regione. Settantadue i morti, secondo il bilancio diffuso dal ministro degli Interni turco, Abdulkadir Aksu, cinque i sopravvissuti, tra di loro, secondo la Cnn, ci sarebbe anche un bambino. Tutti versano in gravissime condizioni. Mancavano pochi secondi all'atterraggio quando le comunicazioni con la torre di controllo si sono interrotte. «C'è stato un grande boato - ha raccontato Aliye Ilgin, uno dei sopravvissuti - l'ae- reo si è spezzato in due tronconi, poi il fuoco ha avvolto tutto. Io sono stata sbalzata via dall'aereo e mi sono ritrovata su del fieno, che ha cominciato rapidamente a incendiarsi. A quel punto ho cominciato a correre». Anche se il ministro dei Tra¬ sporti turco BinaU Yildirim ha confermato che la zona dell'aeroporto di Dyarbakir era avvolta da pesanti banchi di nebbia,,si attende ora l'esame della scatola nera per confermare la causa dell'incidente. Lo scalo di Dyarbakir è utilizzato anche dall'aeronautica militare e gli aerei di linea atterrano a una distanza di oltre un chilometro dal terminal principale. L'agenzia «Anadolu» ha riferito che l'aereo delle linee inteme turche è precipitato nella zona militare dello scalo e che i soccorritori all'inizio hanno dovuto lavorare alla luce dei riflettori di elicotteri. «La polizia ha fatto subito sgomberare il terminal, che è stato circondato dagli uomini dell'esercito. C'erano persone che urlano e si lamentano tra i rottami», ha riferito un testimone. Nel maggio 2001 un aereo militare da trasporto precipitò proprio nel Sud-Est della Turchia, causando la morte di 34 tra ufficiali e soldati delle forze speciali turche. L'ultimo grande disastro aereo in Turchia risale al 1991, quando morirono 55 persone: in quell'occasione la responsabilità fu attribuita al pilota che aveva insistito nell'atterraggio nonostante una tempesta di neve limitasse la visibihtà. [e. st.j La disperazione di un famigliare all'aeroporto turco di Diyarbakir