Anche l'Europa si mette in mostra di Bruno De Prato

Anche l'Europa si mette in mostra Anche l'Europa si mette in mostra Dall'Audi Pikes Peak Quattro alla Lamborghini «barchetta» Bruno de Prato DETROIT Il concetto emerso come tema conduttore di Detroit 2003 è, senza dubbio, quello dei veicoli in cui il progettista fa confluire caratteristiche completamente contrastanti, come possono essere quelle di un coupé sportivo e di un fuoristrada. Gli americani li chiamano «crossover»: incroci. Le tecnologie attualmente disponibili, a cominciare da quella dei sistemi elettronici, rendono l'operazione non solo credibile, ma decisamente affascinante per il potenziale insito in questi progetti in termini di versatilità di fruizione. Fra tante proposte, l'Audi Pikes Peak Quattro merita più di tutte l'attributo di affascinante. Merito di un progetto stìhstìco superbo per raffinatezza creativa, equilibrio formale e forza espressiva. Non per nulla dietro al disegno di questo prototipo c'è Walter de' Silva, il designer italiano cui il Gruppo Audi-Vw ha affidato i marchi Audi, Seat e Lamborghini. De' Silva ha dato grande personalità al prototipo fin dal disegno della griglia, che (finalmente) abbandona il tema sobrio, ma ormai saturo, della calandra ad andamento e a grigliatura orizzontale Audi per passare a una forma molto più forte, di tipo verticale. Essa ha anche il merito di evocare il frontale delle mitiche vetture GP Auto Union. Non è una evocazione diretta, ovvia, ma quasi un messaggio subliminale, che dà immediatamente un'idea di muscolarità e di potenza inarrestabile, idea ribadita dal disegno possente del profilo, che però è anche scattante e fluido. Perfettamente in linea con la missione di un tale modello, il cui progetto si articola su capisaldi quali l'evoluzione a 500 Cv e 630 Nm del V8 4200 biturbo derivato dall'Audi RS, la trazione integrale Quattro e un autotelaio dotato di sospensioni pneumatiche ad altezza variabile elettronicamente e degli innovativi pneumatici Michelin Pax dalle dimensioni impressionanti. Le probabilità che Audi Pikes Peak da concept car diventi un modello di serie sono altissime. Rimanendo nell'ambito del Gruppo tedesco, la Vw, oltre a portare all'esordio Usa il Suv Tuareg, ha presentato la versione Cario del New Beatle, a nostro parere l'inteipretazione che meglio valorizza il carattere estroverso di tutto il progetto. L'esecuzione è elegante, ricca, solare, diremmo californiana, mentre'l'asportazione del tetto appare coerente con la filosofia del progetto stilistico originale. La capote è eseguita in modo impeccabile e rimane simpaticamente tutta esposta, come sul vecchio Maggiolino, una volta ripiegata. Fra le motorizzazioni, fondamentale, per l'Italia, il 1900TDIdall5Cv. Con Lue Donckerwolke, responsabile dello Stile Lamborghini, la Lamborghini ha sviluppato una concept. «barchetta» della Murciélago: è ancora più bassa (-136 mm), affilata, aggressiva, ma non è ancora deciso se e quando potrà andare in produzione. Intanto la Casa emiliana con l'arrivo della «piccola» Gailardo si prepara quest'anno a vendere oltre mille vetture contro le 430 del 2002. Nell'ambito dei marchi nobili, oltre al Maserati Kubang e all'affascinante coupé Bentley GT, in vetrina 0 prototipo di una «piccola» Aston Martin, la AMV8 Vantage. Lunga 4,35 m, è una coupé dalla linea classicamente britannica, elegante e raffinata, caratterizzata da pregevoli soluzioni hi-tech, come la scocca in alluminio e fibra di carbonio e il potente V8 4300, sviluppato dai tecnici Aston Martin partendo dal blocco del V8 Jaguar, associati a un gruppo cambio-differenziale in blocco al fine di ottimizzare la distribuzione dei pesi. Parlando di Jaguar, ovviamente, non poteva mancare all'esordio Usa la nuova, magnifica XJ. A merito della tecnologia italiana è giusto dire che non solo la Murciélago Barchetta, ma anche la Audi Pikes Peak, la Bentley GT e la Aston Martin AMV8 Vantage sono dotate di impianti frenanti della Brembo. Un riconoscimento alla eccellenza della Casa bergamasca, leader mondiale nel settore.

Persone citate: Audi Pikes, Silva

Luoghi citati: Detroit, Europa, Italia, Usa